Elezioni Roma 2016

Sondaggi elezioni Roma | Raggi in testa. Giachetti, Marchini e Meloni racchiusi in un punto

Ipr e Tecné firmano un doppio sondaggio realizzato per Porta a Porta. Raggi distacca gli altri candidati ma non raggiune il 30 per cento. Al ballottaggio solo Marchini ha una speranza di batterla

Alfio Marchini Facebook Porta a Porta

L'unico ad avere una (piccola) speranza di battere Virginia Raggi al ballottaggio è Alfio Marchini. Roberto Giachetti resterebbe distaccato di oltre dieci punti mentre per Giorgia Meloni il distacco sarebbe minore ma comunque rappresenterebbe una sconfitta. Al primo turno, invece, data per assodata la candidata del Movimento cinque stelle in cima alla lista, la lotta per il secondo turno è in gioco per una manciata di voti. E' questo il quadro che emerge da un doppio sondaggio, uno realizzato da Ipr e il secondo da Tecnè, effettuati per la trasmissione televisiva di Porta a Porta.  

I sondaggi sembrano non avere dubbi. Virginia Raggi arriverà al ballottaggio, nonostante non riesca a raggiungere quella quota di sicurezza rappresentata dalla soglia del 30 per cento dei voti. La candidata pentastellata è in testa infatti per Ipr con il 25 per cento e per Tecné con il 28,5 per cento. Dietro la Raggi, per il secondo turno la partita è apertissima. Giorgia Meloni, sostenuta dal suo partito, Fratelli d'Italia, e dai leghisti di Noi con Salvini, si ferma a quota 20 per cento per entrambi gli istituti di ricerca. Anche Alfio Marchini, sostenuto da indipendenti, Ap e Fi, per Ipr raggiunge quota 20 per cento mentre per Tecné si ferma a 19,5 per cento. Sulla stessa soglia anche Roberto Giachetti, al 19,5 per cento per Ipr e al 20,5 per cento per Tecné. Buono il risultato di Stefano Fassina (Si-Sel) che oscilla tra l'8,5 per cento di Ipr e il 7 di Tecnè. 

Tre quindi gli scenari per il secondo turno. Il vicepresidente della Camera, Giachetti, è il candidato che, secondo il sondaggio diffuso da Porta a Porta, ha meno possibilità di avere la meglio sull'avvocato 37enne. Il distacco va oltre i dieci punti: mentre Raggi per Ipr si attesta al 58 per cento e per Tecné al 60, Giachetti non sfonda il 42 e il 40 per cento con Tecné che segna un divario tra i due candidati di ben 20 punti.  

Scenario numero 2: Raggi e Meloni. 51,5 e 53 per cento la candidata grillina, rispettivamente Ipr e Tecné. Riduce il divario Meloni ottenendo un 48,5 e un 47 per cento per i due diversi sondaggi.

L'unico ad avere una speranza di ribaltare il risultato è Alfio Marchini che in base agli esiti delle intenzioni di voto raccolte da Ipr otterrebbe il 52,5 per cento dei voti rispetto ai 47,5 della Raggi. L'imprenditore romano invece non sfonderebbe per Tecné che lo vede restare indietro con un 48,5 per cento dei voti rispetto al 51,5 per cento della Raggi.

Per il primo turno resta un dato consistente: tutti coloro che non hanno ancora deciso quale candidato votare o che alle urne non ci andranno proprio. Per Ipr il 43 per cento, per Tecné il 48. I candidati hanno un mese per convincerli. 


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