Politica

Italia viva contro Raggi: "Invita in commissione Expo 2030 l'associazione sportiva legata all'ex consigliere grillino"

La prima seduta a tema sport vede protagonisti "Sportivi per Roma" di Angelo Diario. Italia Viva contro l'ex Sindaca: "Inopportuno e inadeguato, perché non c'è il Coni?"

Angelo Diario e Virginia Raggi (repertorio)

Come minimo "una caduta di stile". Viene definita così, dalla consigliera di Italia Viva Francesca Leoncini, la decisione presa da Virginia Raggi di audire l'associazione "Sportivi per Roma" durante l'ultima seduta della commissione speciale Expo 2030 da lei presieduta. Sì, perché la realtà ha come esponenti principali Angelo Diario e Mirco Fratta, il primo ex portavoce del M5S in assemblea capitolina dal 2016 al 2021, il secondo candidato a settembre 2021 in una delle tante civiche a sostegno della Sindaca uscente, tra l'altro chiamata proprio "Sportivi per Roma"

Italia Viva contro Raggi per l'invito all'associazione dell'ex consigliere grillino

Insomma, per Leoncini e per il suo collega Valerio Casini si è posta una questione di metodo abbastanza importante: "Come mai si invita questa associazione e non per esempio il Coni?". Come prima commissione a tema sport, nell'ambito delle attività propedeutiche al successo della Capitale nell'assegnazione dell'Expo 2030, i due esponenti del partito di Matteo Renzi si aspettavano qualcosa di differente: "Un atto inutile e inopportuno - dicono Leoncini e Casini - che non fornisce alcun contributo concreto alla candidatura di Roma". Scopo della commissione del 2 novembre, come da ordine del giorno, era ricevere "diverse proposte inerenti la rigenerazione/riqualificazione degli impianti sportivi esistenti, realizzazione di aree sportive ad uso pubblico da realizzarsi, nonché organizzazione di eventi/manifestazioni sportive e culturali per condividere il percorso finalizzato ad accogliere l'Esposizione Universale". Secondo Leoncini e Casini "avrebbero dovuto essere auditi soggetti come il Coni o rappresentanti di federazioni e associazioni ben più autorevoli". 

Il battibecco tra Leoncini e Raggi davanti alla commissione Expo 2030

Quando, in apertura di commissione e dopo l'introduzione di Raggi, la consigliera Leoncini ha esposto tutte le sue perplessità, è iniziato un battibecco di diversi minuti. L'ex Sindaca ha ribattuto alle osservazioni della collega: "Questa commissione accoglie le proposte che vengono fatte - ha detto Raggi - e Sportivi per Roma è stata una delle prime realtà a scriverci chiedendo di essere ascoltata". Giustificazione che non ha soddisfatto Leoncini: "Mi sembra assurdo che il Coni debba chiedere di essere invitato da questa commissione per essere interpellato, venendo scavalcato guarda caso dall'associazione che ha come direttore generale un ex consigliere del M5S". Uscita che ha ulteriormente scaldato gli animi, spingendo Raggi a raccomandare maggior rispetto e infine a silenziare Leoncini. 

La mano tesa del Pd all'ex Sindaca

In tutto ciò, l'unica esponente del Pd presente nella seduta del 2 novembre, Antonella Melito, ha cercato di gettare acqua sul fuoco: "Non mi permetto di dire alla presidente Raggi come svolgere il suo lavoro - ha detto - ma chiederei di ripetere questa commissione in congiunta con quella sport e alla presenza dell'assessore competente, anche nell'ottica di una più ampia condivisione delle proposte". 

La difesa di De Santis: "Intervento scomposto di Leoncini"

Parla di "intervento scomposto" il vicepresidente della commissione, Antonio De Santis, uno dei più vicini all'ex Sindaca e assessore al personale dal 2016 al 2021. "In questi primi mesi di funzionamento della commissione - scrive in una nota - è stato dato modo a tanti soggetti, associazioni, enti e istituzioni di venirsi a confrontare sul tema e proporre iniziative e progetti che sono stati poi trasferiti al Comitato Promotore di Expo per supportarne il lavoro. Peraltro, esattamente come avviene in ogni commissione, viene data la parola a tutti coloro che lo richiedono tramite prenotazione. Di tutto questo, però, sembra non essere a conoscenza la consigliera Leoncini che, per inciso, ha presenziato a meno di un terzo delle sedute di Commissione e non sa che Sportivi per Roma non è certamente la prima realtà audita. La commissione continuerà a lavorare nel rispetto delle prerogative di tutti i consiglieri, e non solo di alcuni, continuando a convocare e audire tutti coloro che vogliano partecipare e contribuire ad arricchire il progetto di Expo”.


Si parla di