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Tevere, la riqualificazione del fiume in dieci mosse: “Il prossimo sindaco agisca subito”

La Onlus Agenda Tevere ha presentato un decalogo di azioni per risanare e valorizzare il fiume

Un vero e proprio decalogo, con una serie di indicazioni utili a migliorare la gestione del principale corso d’acqua della città. Agenda Tevere, la Onlus che dal 2017 è in prima linea nelle iniziative di valorizzazione del fiume, ha stilato un elenco di azioni che potrebbero riverlarsi utili per il prossimo sindaco della Capitale.

La frammentazione delle responsabilità

L'ultima moria di pesci – ha premesso Agenda Tevere nel diffondere il proprio decalogo - ha portato nuovamente alla luce il grande problema che affligge il Tevere, paralizzato nel suo degrado: nessuno parrebbe investito del dovere di governare il fiume che muore asfissiato dalla frammentazione delle responsabilità amministrative in troppe competenze talvolta sovrapposte”.

Come in altri campi legati all’amministrazione locale, il coesistere di vari attori istituzioni non rende chiaro il perimetro delle reciproche responsabilità. Per questo se il prossimo inquilino del Campidoglio ha realmente interesse a valorizzare il fiume, occorre che proceda all’individuazione precisa di compiti che, enti, municipalizzate, uffici di scopo, devono avere nella gestione del Tevere. “Roma può rinascere solo insieme al suo fiume” ha ricordato Paola Cannavò, la presidente della Onlus.

Il progetto da definire

Cosa fare quindi? In primo luogo il futuro sindaco dovrebbe definire “il progetto di Tevere urbano” tenendo presente che il fiume, insieme all’Aniene ed all’Almone, rappresenta “la componente primaria della rete ecologica”. Per farlo si suggerisce di “valorizzare il contributo degli stakeholders”, le realtà “imprenditoriali ed associative” che hanno lavorato a contatto con il fiume. Il progetto di Tevere urbano parte dalla premessa che il fiume può rappresentare anche un'importante infrastruttura verde”.

Mettere a sistema le informazioni dei vari enti

Una volta definito l’obiettivo, vale a dire la valorizzazione del fiume, occorre lavorare per creare “un sistema informativo integrato del Tevere” cui possano contribuire tutti gli attori in gioco, da Roma Capitale all’Autorità di Bacino, dalla Regione ai Ministeri, mettendo in comune database ed informazioni, altrimenti frammentarie. Per quanto riguarda l’amministrazione cittadina, il prossimo Sindaco dovrebbe inoltre procedere a potenziare l’Ufficio Speciale per il Tevere, sul piano dell’organico, ma anche migliorandone la definizione delle relative competenze.

Nel proprio decalogo, Agenda Tevere suggerisce al futuro primo cittadino del Campidoglio, anche di “esplicitare gli indirizzi operativi alle proprie municipalizzate”. Vale a dire l’Ama, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e l’Acea. L’auspicio di chi ha stilato il decalogo è che a quest’ultima venga messo a disposizione “un programma straordinario di investimenti sui depuratori e sul ripristino della legalità e del controllo sugli scarichi nel fiume”.

Sicurezza e fruizione

Chiarite le responsabilità ed individuate anche le risorse, il vincitore della contesa elettorale deve mirare anche a migliorare l’accessibilità del fiume. Per Agenda Tevere questo significa anche puntare su un sistema di videosorveglianza, finalizzato a garantire una migliore sicurezza, attivo anche di notte. Finora è stato fatto solo in casi molto limitati. Non ultimo la valorizzazione del fiume passa, nel decalogo, anche per l’investimento sulla mobilità sostenibile, in chiave ciclopedonale e con l’ottica di favorire il raggiungimento di nodi ferroviari e trasportistici.

Una priorità per il prossimo sindaco

Come si fa quindi a rendere il Tevere “un’infrastruttura verde che innerva Roma da nord a sud” che sia “strategica per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica”?La soluzione per Cannavò, la presidente di Agenda Tevere “è sempre la stessa: far funzionare gli uffici comunali che già esistono, coordinarli tra loro e con le altre istituzioni competenti - dice in conclusione Paola Cannavò, presidente di Agenda Tevere Onlus - Mi auguro che il nuovo sindaco di Roma, chiunque sarà, agisca subito, noi ci siamo insieme ai cittadini romani. Sempre disponibili a collaborare”.
 


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