Leggo con sconcerto e disgusto i fatti riguardanti la gestione dell'ex capogruppo regionale del Pdl Lazio. Se i fatti stanno come i giornali hanno raccontato il problema deve necessariamente avere una valenza molto più ampia e riguarda probabilmente altre persone, partiti e gruppi. E magari altre regioni".

Lo afferma Guido Crosetto del Pdl.

"Questa - ribadisce Crosetto - non è politica, questo è furto. Questi non sono persone che fanno politica, sono gentaglia che va cacciata con disonore e mandata a fare lavori socialmente utili. In un momento di crisi drammatica, di difficoltà enormi, di operai senza lavoro, di famiglie in ginocchio, della necessità di istituzioni che diano il buon esempio, la gente che non si accontenta di avere compensi molto elevati e approfitta di soldi pubblici per aumentare le proprie entrate merita l'infamia, la gogna, il disprezzo di tutti, soprattutto di chi fa politica e si sente odiato ed insultato per comportamenti di gentaglia di questo tipo. Io, come penso anche moltissimi altri che come me hanno passione politica vera e che potrebbero vivere bene anche senza farla, non voglio sentirmi messo nello stesso calderone di approfittatori senza vergogna né dignità".