Politica

Nuovo rimpasto: Lucia Funari e la figlia di Almirante verso l'incarico

Mercoledì l'udienza del Tar. Due giorni per risolvere la grana quota rose: probabile l'uscita di Antoniozzi che però detta le condizioni, ovvero la sua delfina al suo posto. Possibile anche l'ingresso di "Donna Giuliana"

Evitare, anticipandola, una nuova bocciatura del Tar. E' corsa contro il tempo per Alemanno e i suoi. Obiettivo inserire in giunta una o due donne, per annullare la bocciatura che verosimilmente dovrebbe arrivare mercoledì. Da giorni si susseguono riunioni interne al Pdl e tra i più intimi di Alemanno. La soluzione numero uno è stata individuata da tempo: far dimettere Alfredo Antoniozzi, unico assessore rimasto ad avere un doppio incarico, e sostituirlo con una donna. Potrebbe però non bastare. E così, anche in vista delle elezioni 2013, il sindaco sembra deciso alla svolta: aprire a La Destra e scongiurare l'annuncio della candidatura di Francesco Storace. Un'apertura che dovrebbe segnare l'ingresso in giunta di Giuliana de Medici, figlia di Giorgio Almirante e donna Assunta. Sullo sfondo poi la grana Rosella Sensi, rimasta orfana delle Olimpiadi. “Dimetterla”? Oppure, cosa farle fare? Un vero e proprio ginepraio complicato ancora di più dai precari equilibri interni al Pdl romano, dove la componente forzista, scontenta, minaccia di mettere a rischio addirittura la ricanditura di Alemanno stesso l'anno prossimo.

ANTONIOZZI – Le dimissioni di Antoniozzi vengono da più parti date per scontate. L'assessore alla Casa però ha dettato condizioni precise: al suo posto vuole una sua protetta, Lucia Funari, capo del dipartimento patrimonio. Senza la Funari il passo indietro potrebbe non esserci o, se ci fosse, potrebbe comportare conseguenze nei futuri equilibri del Pdl romano. Bocciata Gemma Gesualdi, assessore in XII. Pesano su di lei i veti della comunità ebraica, indignata per l'episodio degli auguri con il Duce inviati nel 2008.

Da questo versante quindi la situazione appare relativamente fluida: Antoniozzi si dimette e al suo posto c'è la Funari. Oppure Antoniozzi si dimette, senza aver la garanzia di una sua protetta al suo posto, con conseguente strappo tra ex forzisti ed ex An. In questo caso, il nome in pole sarebbe quello di Monica Lucarelli.

DONNA GIULIANA – Il rimpasto è però visto da Alemanno anche come possibilità per lanciare un'ancora a La Destra di Storace, in vista delle elezioni del 2013. Il 3 marzo l'ex governatore dovrebbe annunciare la sua candidatura a sindaco di Roma. Per evitarlo Alemanno ha pensato di prendere in squadra un nome pesante come quello di Giuliana de Medici, ovvero Donna Giuliana, figlia di Giorgio Almirante e Donna Assunta. Per lei però c'è da trovare un posto. Possibile l'allontanamento di Cavallari oppure le dimissioni di Lamanda, con l'interim al bilancio al sindaco e un assessorato con nuove deleghe alla figlia d'arte.

ROSELLA SENSI - “Dimettermi? Assolutamente no. Mi dedicherò alla comunicazione e alla promozione di Roma”. All'indomani della bocciatura di Roma 2020, Rosella Sensi era stata chiara. La sua presenza però rischia di essere, mediaticamente, un'ulteriore spina nel fianco per Alemanno. Ecco perché il sindaco sta pensando di riempire la scatola, al momento vuoto, del suo assessorato con qualche delega più pesante. Possibile anche il suo addio, anche se voci raccolte in Campidoglio danno questa possibilità come altamente improbabile.

Cosa  sarà della giunta Alemanno si saprà tra domani e dopo domani. Già nella serata di domenica potrebbero esserci novità.


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