Politica

Inizia l'era Raggi: oggi il primo consiglio e la giunta. Salta Lo Cicero

Nove assessori più il sindaco. Cinque donne e cinque uomini. Parte oggi l'era pentastellata: ecco la squadra di Virginia Raggi

Matteo Scarlino 7 luglio 2016

E' il giorno del primo consiglio comunale, è il giorno dei grillini, dell'inizio ufficiale dell'era Raggi. Dopo giorni passati a parlare di tensioni, faide tra correnti, nomine, revoche, da oggi si fa sul serio. Le indiscrezioni circolate fino ad oggi alle 15.30 lasceranno spazio alle certezze. Sui banchi dell'aula Giulio Cesare, oltre ai 48 consiglieri, faranno il loro esordio anche i 10 assessori. I dubbi sono ormai quasi tutti sciolti.

L'ultimo colpo di scena è di ieri sera e riguarderebbe (usiamo ancora il condizionale perché dal Movimento Cinque Stelle non ci sono conferme) il siluramento di Andrea Lo Cicero. Il "Barone", ex rugbista, dal 17 giugno scorso è di fatto assessore alla qualità della vita in pectore, nominato direttamente dalla Raggi. Ieri, nella riunione informale di giunta, c'era anche lui. A pochi minuti dall'inizio è però uscito, rilasciando una semplice dichiarazione: "Sono felice come un bambino". A Lo Cicero nel corso della riunione è stato offerto il ruolo di ambasciatore dello sport. Il suo siluramento si è reso necessario per rispettare le quote rosa.

Saranno in tutto nove gli assessori, più la Raggi che terrà per lei la delega al personale. Dieci membri, cinque uomini e cinque donne. Un passaggio, quello del siluramento di Lo Cicero, fatto per evitare eventuali ricorsi al Tar e nuovi passi indietro come quello relativo alla nomina di Frongia. La quinta donna sarà Linda Meleo che occuperà la casella dei trasporti che sembrava destinata al consigliere Enrico Stefano.

Ecco nel dettaglio la giunta Raggi.

DANIELE FRONGIA, vicesindaco. A lui le deleghe allo sport, alla qualità della vita e (forse) al Patrimonio

43 anni, è l'uomo di fiducia di Virginia. Già consigliere comunale, nel 2013 ha conteso la candidatura a sindaco a Marcello De Vito, uscendone sconfitto. In Campidoglio è stato presidente della commissione speciale per la revisione della spesa. Un lavoro che ha messo nero su bianco nel libro "Io pago" sugli sprechi di Roma Capitale. Laureato in statistica e dipendente Istat, ha una compagna e un figlio. Nato all'Appio Latino, vive nella zona dell'Appia Antica.

LUCA BERGAMO, assessore alla Cultura

55 anni, sarà lui sarà l'uomo chiamato a ridare respiro alle politiche culturali della Capitale. La Raggi ha pescato a sinistra. Bergamo è infatti uomo che ha collaborato con le giunte Rutelli e Veltroni, lavorando in Campidoglio fin dal 1994. A lui si deve il festival Enzimi, per molti anni appuntamento culturale imperdibile per la Capitale. Laureato in scienze politiche alla Sapienza, Bergamo è un manager di eventi culturali. Dal 2012 è segretario generale di Culture Action Europe, network europeo. Politicamente, come dicevamo, ha un'estrazione di sinistra. Vicino all'ex ministro Melandri, ultimamente non ha nascosto simpatie per Civati prima e per il movimento cinque stelle poi.

PAOLA MURARO, assessora all'Ambiente

52 anni, sarà lei a dover affrontare una delle emergenze più delicate per la Capitale: i rifiuti. A lei il compito di chiudere il ciclo della raccolta, questione rimasta irrisolta dopo la chiusura di Malagrotta. Laureata in scienze agrarie, si è sempre occupata di recupero e trattamento dei rifiuti organici. Dal 2004 lavora con l’Ama, l’azienda municipalizzata per la raccolta dei rifiuti. Vanta anche un’esperienza in Federambiente, la federazione di rappresentanza delle quasi duecento imprese attive nel settore dei servizi pubblici d’igiene e risanamento ambientale. Anche per questo è stata definita inceneritorista convinta, scatenando le polemiche tra i grillini più ortodossi.

PAOLO BERDINI, assessore all'Urbanistica e ai Lavori pubblici

68 anni, sarà l'uomo chiamato a ridisegnare la Capitale. Urbanista, allievo di Italo Insolera, dal 2001 è membro della commissione di studio per la redazione del testo unico in materia urbanistica del Lazio. Roma per rimettersi in piedi – secondo Berdini – deve cambiare la sua idea di sviluppo: niente più cemento dovuto alla “deregulation urbanistica”. Ha definito Walter Veltroni “il peggior sindaco dal punto di vista urbanistico” e si è espresso spesso contro il potere dei costruttori che “controllano” Roma, scontrandosi anche con Francesco Gaetano Caltagirone nel dibattito aperto sugli eventuali lavori per le Olimpiadi del 2024.

ADRIANO MELONI, assessore alle attività produttive (Commercio e Turismo)

44 anni, sarà l'uomo chiamato a rilanciare le attività produttive della Capitale. Arriva da Milano e, si dice, sia stato scelto e imposto direttamente da Casaleggio. Attualmente è direttore di tridooo.com. È stato fino al 2008 amministratore delegato della parte italiana di Expedia, leader mondiale nel settore dei viaggi online che - in anni fondativi per la Casaleggio associati - ha prodotto (fino al 2009, quando poi Meloni lascia Expedia) alcune edizioni del rapporto annuale sull’ecommerce e lo stato della rete assieme, alla Casaleggio associati.

MARCELLO MINENNA, assessore al Bilancio e alle partecipate

45 anni di Bari, sarà l'uomo dei conti. A lui la partita più complicata, quella del debito. Ex dirigente Consob, ha lavorato a fianco di Tronca. Si è schierato contro Vegas, passaggio del suo curriculum che gli ha guadagnato la simpatia dei pentastellati. Avrà anche il compito di rimettere in ordine le partecipate.

FLAVIA MARZANO, assessora alla semplificazione con delega al progetto Smart city

62 anni di Pisa, sarà la donna chiamata a svecchiare la Capitale. Laureata in Scienze dell’Informazione all’Università di Pisa e da più di venti anni operativa nel management in settori di punta ha come obiettivo primario quello di rispondere alla necessità di pianificazione strategica dell’innovazione della Pubblica Amministrazione e delle Imprese nell’era del web 2.0.

LAURA BALDASSARRE, assessora alle Politiche sociali

49 anni, sarà la donna che gestirà l'accoglienza nella Capitale e, molto probabilmente, la scuola. Si tratta di un tecnico prestato alla politica, con grande esperienza nel settore dei diritti dell’infanzia. In quest'ultimo campo è considerata una dei principali esperti in Italia. Baldassarre ha a lungo lavorato in Unicef Italia come responsabile per l’advocacy istituzionale e poi all’Autorità garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Qui ha conosciuto e lavorato con Vincenzo Spadafora, attuale capo delle relazioni istituzionali di Di Maio, con un passato proprio in Unicef Italia e da presidente del Garante dell’infanzia.

LINDA MELEO, assessora alla sostenibilità (trasporti)

39 anni di Roma, sarà la donna chiamata a migliorare i trasporti della Capitale. Laureata alla Sapienza in "Economia delle amministrazioni pubbliche e degli istituti internazionali", è attualmente ricercatrice alla Luiss dove si occupa di Energia, ambiente, liberalizzazioni e privatizzazioni