Politica

Manutenzione bus Atac, salta la proroga con Corpa: licenziati 128 lavoratori

L'azienda non ha accettato la proposta della municipalizzata

La protesta di settembre sotto la Prefettura (Immagine di repertorio)

Da oggi per i bus Atac che avranno dei guasti lungo le strade cittadine non ci sarà più alcuna manutenzione. È scaduta ieri infatti la proroga dell'appalto all'azienda Corpa che si occupa di manutenzione e recupero dei mezzi per conto della municipalizzata dei trasporti e il contratto non è stato rinnovato. "L’effetto più devastante della vicenda è che da domani i lavoratori rimarranno a casa senza lavoro e senza stipendio" denuncia l'Unione sindacale di base. "Corpa ha già iniziato il ritiro di mezzi e attrezzature utilizzati fin qui per garantire il servizio". In totale 105 persone assunte a tempo indeterminato e 23 a tempo determinato.

Da oggi i bus guasti sono destinati a rimanere per strada con inevitabili conseguenze sul servizio. È già successo in passato. Tra settembre e ottobre del 2017 i lavoratori senza stipendio dal luglio precedente avevano bloccato le attività e avviato una protesta per vedersi riconoscere i pagamenti arretrati. Dall'inizio dell'appalto si erano ritrovati più volte in quella situazione. E in concomitanza delle proteste i bus gusti erano stati parcheggiati in strada in attesa di essere aggiustati e trasportati. Tra le motivazioni, i ritardi di Atac nei pagamenti. Ad ottobre Atac e Corpa si erano incontrate in Prefettura per risolvere la situazione e da allora i versamenti sono stati costanti e puntuali. 

La 'data di scadenza' dell'8 marzo era conosciuta da tempo da entrambe le parti. L'appalto, però, non è stato prorogato. Ieri, secondo quanto appreso da Romatoday, la proposta inviata da Atac non è stata accettata da Corpa che ha ritenuto che non ci fossero più le condizioni per continuare. Le lettere di licenziamento per i lavoratori sono già partite. 

"La proroga del contratto è stata rifutata dallo stesso fornitore" scrive Atac in una nota. "Corpa ha rifiutato ieri l'accordo da tempo proposto da Atac e condiviso da Corpa nei termini essenziali fin dal dicembre 2017". L'azienda sottolinea inoltre "che la mancata erogazione del servizio da parte di Corpa è illegittima e comporterà la sospensione di tutte le intese con il fornitore. Atac si riserva di segnalare il comportamento di Corpa alle competenti autorità e di chiedere alla stessa Corpa i danni all’esercizio del trasporto pubblico e di immagine che deriveranno dalla mancata erogazione del servizio". 

Già da questa mattina nelle officine sono stati predisposti dei corsi di formazione per il personale interno. Vigilano i sindacati. In una nota che porta la data di ieri indirizzata all'assessora ai Trasporti, Linda Meleo e all'amministratore delegato Paolo Simioni i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno scritto: "Si tenta di correre ai ripari distogliendo il personale di officina già in gravissima difficoltà, dato il non corretto approvvigionamento dei ricambi e la carenza ormai cronica di operai, i quali nonostante gli accordi sottoscritti non sono mai stati formati per effettuare questo tipo di interventi, diffidiamo quindi l'azienda nell'intraprendere tale iniziativa in assenza di sicurezza". 


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