Politica

Manovra, Santori: "Tagli inaccettabili e i furbi continuano a farla franca"

Il consigliere di Roma Capitale Fabrizio Santori apprezza "il primo segnale lanciato dal sindaco Alemanno, che rimetterà la delega all’anagrafe"

“Apprezziamo il primo segnale lanciato dal sindaco Alemanno, che rimetterà la delega all’anagrafe: importante, ma ancora molto dobbiamo pretendere dal Governo sui temi economici della manovra. Roma Capitale non può accettare tagli che impedirebbero di amministrare lasciando spazio a disservizi e caos indegni di un Paese civile. Se il Governo non cambierà rotta sarà il momento di riflettere su scelte coraggiose rimettendo tutte le deleghe nelle mani del Sindaco e sciogliendo l’assemblea capitolina”. Lo dichiara in una nota il consigliere di Roma Capitale Fabrizio Santori (Pdl), a proposito dell’acceso confronto sulla manovra finanziaria.

“La protesta rischia di rimanere senza risultati concreti se non si riuscirà a cambiare il provvedimento puntando ad azzerare subito gli sprechi, primi fra tutti quelli della classe politica, e a colpire maggiormente l’evasione fiscale inserendo normative severe mirate a prevenire i reati e costringendo ognuno a pagare il dovuto. Agitare lo spettro del carcere serve a poco, se il rischio di essere ‘pizzicati’ resta sempre troppo basso. Questa manovra, così com’è, allontana la politica dai cittadini e mortifica l’economia, aumenta le tasse per chi le paga, mentre i furbi continuano a farla franca e la casta della politica resta a sguazzare nei privilegi”.


Si parla di