uella di ieri è stata una giornata terribile per gli utenti della metropolitana. Linea A, linea B e Roma – Lido si sono fermate all'improvviso per la mancanza di energia elettrica.

La linea A è rimasta ferma dalle 11.52 alle 11.58 per poi riprendere senza particolari disagi. Più lunghe le interruzioni del servizio sulla Roma-Lido e sulla B, dove il disservizio si è protratto rispettivamente fino alle 13.20 e alle 14.16, entrambe per il guasto alla sottostazione elettrica di "Mercati", che alimenta entrambe le linee.

La prima a fermarsi è stata la Roma-Lido alle 11.45, quando un treno in uscita dalla stazione di Piramide è rimasto senza corrente. Accertata l'impossibilità di riparare il guasto in breve tempo, è stata disposta la limitazione della ferrovia tra le stazioni Colombo e Magliana.

Dopo i primi lavori di riparazione della sottostazione elettrica è stato possibile la riattivazione della linea fino a Piramide. La linea B, invece, potendo contare su altre sottostazioni elettriche, dopo il primo stop ha proseguito il servizio "a singhiozzo".

Il black out di ieri è solo l'ultimo di una lunga serie. Nelle ultime settimane infatti tanti sono stati i problemi del sistema delle Metropolitane romane. Il Partito Democratico, attraverso il vice segretario Gargano ha chiesto ad Alemanno di riferire in un aula sui problemi della Metro: “Da quando c'è Alemanno”, sostiene Gargano, “la metro di Roma ha subito un vero tracollo. I disservizi sono in pratica settimanali. Il sindaco faccia un'indagine per capire che cosa sta succedendo".

"Ritardi, rallentamenti, sospensione della corrente elettrica non garantiscono un servizio all'altezza di una grande capitale europea” conclude Gargano. “Il problema è che la situazione ci sembra notevolmente peggiorata negli ultimi mesi. Dove è l'efficientismo tanto sbandierato da Alemanno?".

A Gargano ha risposto il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Dario Rossin: “Gargano,  anziché parlare a vanvera sulla metropolitana di Roma, farebbe bene ad occuparsi dei problemi che lo interessano direttamente come, ad esempio, gli ospedali ormai al collasso. Dopo tre anni di governo, forse è il caso che il centrosinistra si assuma le sue responsabilità per una situazione non più tollerabile".