Politica

Cgil Villaggio Mosé: "Nella spending review il bavaglio al sindacato?"

"I sindacati rimangono gli unici soggetti in grado di avvertire il disagio delle persone e di predisporre un percorso collettivo di difesa dei loro diritti"

Nel 1870 in Italia si formarono le prime associazioni a tutela delle classi operaie.Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti . Il sindacato di oggi ,icona di civiltà e democrazia, nonché di sicurezza e diritti, di tutti i lavoratori e lavoratrici,viene sottoposto ad una "compressione",come se si volesse ridimensionare il suo ruolo.Emerge infatti dalla spending review quanto segue: 1) in caso di revisione degli organici i sindacati saranno solo informati; 2) saranno tagliati i permessi retribuiti per assentarsi dal lavoro per attività sindacali (taglio del 10%). In tal modo si vuole imbavagliare la democrazia e la libertà sindacale così come sancito dalla Carta Costituzionale.I sindacati sono i naturali interlocutori tra il mondo del lavoro ,la parte datoriale e Governo, per la tutela dei cittadini, siano essi uomini o donne, giovani o anziani, operai o imprenditori, professionisti o dipendenti pubblici. Oggi rimangono gli unici soggetti in grado di avvertire il disagio delle persone e di predisporre un percorso collettivo di difesa dei loro diritti .I tagli dei permessi dei rappresentanti sindacali nelle varie realtà aziendali, vedrebbero una riduzione in percentule della presenza ,e quindi della "verifica" sul posto di lavoro delle regole contrattuali ed il rispetto di esse. Il sindacato nonostante questa restrizione continuerà nelle lotte per il lavoro che manca, per un lavoro meno precario e meglio pagato, la difesa dei redditi e delle pensioni, la riforma del mercato del lavoro. Il sindacato ha un colore politico ben preciso ed indelebile nel tempo…..I LAVORATORI.

Lo dichiara in una nota la CGIL Villaggio Mosè