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Nonni vigili davanti le scuole ed a guardia dei parchi: il Campidoglio pronto a scommettere sugli anziani

Il Comune ha preparato una delibera per rinnovare la figura dei pensionati a servizio del territorio. Il consigliere Giammarco Palmieri (PD): "Garantiscono una forma di sicurezza dolce che migliora anche il senso di appartenenza ad una comunità"

Riprendere il progetto dei “Nonni vigili” puntando sul coinvolgimento degli anziani anche per l’apertura e chiusura dei parchi cittadini. Sono questi due obiettivi su cui sta lavorando l’amministrazione comunale con un’apposita delibera che è già passata al vaglio della commissione ambiente di Roma Capitale.

La scommessa sugli anziani

“Torniamo a scommettere sul volontariato attivo delle persone della terza età che, già in passato, si sono rese protagoniste davanti le scuole, aiutando le famiglie ad attraversare la strada con i propri figli – ha spiegato il consigliere democratico Mariano Angelucci, primo firmatario del provvedimento – al tempo stesso vorremmo provare ad estendere il loro contributo anche per la salvaguardia delle aree verdi che, se la notte vengono chiuse, sicuramente alla mattina si presentano in condizioni più decorose”.

Pensionati davanti le scuole e nei parchi

Il provvedimento prevede una fase di sperimentazione. L’obiettivo è di valutarla su un arco temporale di dodici mesi puntando, per ciascuno dei 15 municipi di Roma Capitale, su una scuola ed un’area verde “che presentino maggiori criticità a livello di sicurezza e che necessitino di attività di vigilanza e controllo” si legge nella delibera. Il provvedimento contempla anche “una forma di rimborso a copertura delle spese sostenute dai volontari ed a verificare la copertura assicurativa”. Su quest’ultimo aspetto è stato chiarito dal dipartimento ambiente che, in forza dei cosiddetti patti di collaborazione, già sono previste delle polizze assicurative per le associazioni che li sottoscrivono. E valgono anche per le aree verdi la cui gestione è stata decentrata dal livello comunale a quello municipale.

La questione dei rimborsi

Per quanto riguarda “il rimborso spese”, durante la commissione ambiente sono state ricordate le opzioni attuate in passato quando “erano previste delle scontistiche” che ora si potrebbero declinare, ha suggerito il consigliere di EuropaVerde Nando Bonessio, “sull’accesso ai locali comunali che prevedono una forma di bigliettazione, come i musei capitolini”. È una formula che va declinata in una fase più attuativa e, quindi, successiva all’approvazione della delibera.

Un progetto che migliora la sicurezza ed il senso di comunità

“Questo servizio davanti alle scuole è esistito per tanti anni ed ha attraversato, con fortuna, varie amministrazioni – ha ricordato il presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri. Il progetto “un amico per la città”, nato nel 2001, è durato fino all’anno scolastico 2013/2014 per poi proseguire, a macchia di leopardo, come attività singolarmente istituita dai singoli municipi. “Quando quel servizio davanti le scuole è venuto meno, abbiamo registrato tante proteste perché quella degli anziani che aiutavano ad attraversare la strada, era percepita come una forma di “sicurezza dolce”. È un volersi prendere cure delle persone che viene istituzionalizzato dall’amministrazione e che può essere efficacemente esteso anche al servizio di apertura e chiusura dei parchi”. Consente di garantire una maggiore sicurezza ed anche di rafforzare una visione comunitaria su cui, l’amministrazione, punta anche attraverso l’istituzione, recentemente annunciata, di un albo della cittadinanza attiva.
 


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