Una commissione "open", aperta a cittadini, comitati, associazioni, con un unico ordine del giorno: ascoltare le istanze dei romani. Un esperimento, che potrebbe allargarsi a tutte le commissioni capitoline. Intanto a lanciarlo è la dodicesima, la commissione turismo, moda e relazioni internazionale, che oggi pomeriggio ha illustrato il progetto e dato udienza, per la prima volta, ai presenti.  

"L'idea - ha spiegato la presidente Valentina Grippo - è quella di un percorso di partecipazione reale, diretto, senza filtri, e non tecnico. Qui il nostro scopo è dare voce ai cittadini, e d'altronde l'idea che abbiamo votato in commissione all'unanimità, arriva proprio da loro, e dalle tante associazioni di categoria, soprattuto quelle riguardanti gli operatori del turismo". 

"Il progetto, votato all'unanimità da tutti i membri della commissione, nasce proprio dalla proposta dei cittadini e delle tante associazioni di categoria in particolare quelle riguardanti gli operatori del turismo", ha detto la presidente Grippo, che si è detta "colpita dalle tante sollecitazioni ricevute dai cittadini su un tema meno al centro del dibattito cittadino come quello del turismo". 

IL SITO ON LINE - Dunque, una seduta di commissione a porte aperte, il primo giovedì del mese, ma anche un sistema di consultazione e informazione on line costruito ad hoc per supportare il progetto. Il sito è www.commissioneturismo.it, anche questo presentato ai cittadini ieri pomeriggio. 

Informa sulle competenze della Commissione, ne presenta uno per uno i componenti, mette a disposizione i verbali approvati e le convocazioni delle Commissioni, fornisce notizie sui lavori in corso e una rassegna stampa dedicata, oltre a dare la possibilità agli interessati di prenotare la propria partecipazione alla seduta attraverso la compilazione di un apposito form. Il tutto, e la presidente Grippo ci tiene a precisarlo prima che qualcuno gridi allo scandalo, "senza alcun costo aggiuntivo". "Il nuovo sistema funzionerà tramite una riorganizzazione del lavoro degli uffici amministrativi, e non comporterà alcuna spesa aggiuntiva". 

TASSA DI SOGGIORNO E CRISI DEL SETTORE - Ieri la prima riunione. A prendere la parole per lo più rappresentanti della rete alberghiera. Da Federalberghi Roma, all'Associazione Laziale B&B alla Faita Federcamping Lazio. Sul piatto i temi 'caldi' del dibattito attuale: tassa di soggiorno e aumenti vari ed eventuali, lotta all'abusivismo, e misure anti crisi. Con le associazioni schierate contro i rialzi e in prima linea per stanare il sommerso. Tutte questioni all'ordine del giorno nelle riunioni della commissione, quelle a porte chiuse. 

"Al momento sono innanzitutto due le battaglie che stiamo portando avanti, entrambe riguardanti il tema della legalità nel turismo - ha spiegato Grippo - Una è quella della lotta sommerso (i dati parlano di oltre 4.000 strutture alberghiere non censite a Roma), l'altra riguarda l'aumento della tassa di soggiorno per gli alberghi di lusso e la proposta di poter reinvenstire i ricavi derivanti dell'imposta per quegli interventi di decoro necessari alla città e che possano contribuire a formare quel comune sentire fra istituzioni e cittadini che è necessario alla comunità".