Politica

Code all'alba in metro, Raggi: "Valutiamo apertura anticipata delle linee"

La sindaca sulla ripartenza del trasporto pubblico: "Stiamo insistendo con la regione perché ripristini orario notturno sui bus"

Code fuori dalla metro ad Anagnina

"Sicuramente cercheremo di aumentare le corse delle metro e vedere se riusciamo ad anticipare l'orario di apertura". A dirlo la sindaca di Roma Virginia Raggi, in merito ai trasporti nella fase 2 bis. "Abbiamo avviato anche interlocuzioni con società private per un aumento dei bus in superficie in modo da intercettare la domanda che non può più essere caricata sui 1.400 mezzi che girano sulle strade di Roma e sulle metropolitane". 

Riguardo allo stop delle linee di autobus in orario notturno, la prima cittadina ha spiegato: "Stiamo facendo richiesta alla Regione Lazio per eliminare l'ordinanza che chiude il servizio alle 11.30 di sera e consentirci di ripristinare le fondamentali corse notturne. E' evidente che queste erano misure per la fase di lockdown, ma adesso riteniamo che debbano essere ripristinati gli orari, perchè gli effetti sono pesanti. Lo abbiamo già fatto sapere, continuerò a insistere con il presidente Zingaretti"

Poi la questione del mancato rilevamento della temperatura corporea all'ingresso delle stazioni metro. "Non ci è stato chiesto e non lo fa nessuna città. Io avevo chiesto di farlo in entrata alla stazione Termini e sono stata derisa mentre la misura era evidentemente importante visto che il primo giorno sono stati riscontrati tre casi di persone che entravano a Roma con la temperatura alterata. Stiamo provando a lavorare - ha concluso Raggi - per inserire queste misure, ma le stazioni sono tantissime e oggettivamente l'impresa e la spesa non sono banali: non è una misura istantanea". 


Si parla di