Politica

Parentopoli, nuovo caso sospetto: è bufera su un segretario del Sindaco

La Repubblica e Il Corriere della Sera riportano il caso di Paolo Serapiglia, 50enne ingaggiato prima come segretario di Alemanno e poi passato all'Ama

L'onda Parentopoli coinvolge nuovamente in maniera diretta il Sindaco Alemanno. Dopo il caso dei figli dell'ormai ex caposcorta Marinelli, assunti uno all'Atac e l'altro all'Ama, è stavolta un fidato segretario del primo cittadino, Paolo Serapiglia, a regalargli brutti pensieri. Tutta colpa di una serie di coincidenze che dal 2008 al 2010 hanno portato Serapiglia da prima a svolgere la funzione di segretario del Sindaco, poi un ruolo di primo piano all'Ama e poi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, di nuovo in Campidoglio.

La storia è venuta a galla grazie a due articoli di Repubblica e Corriere della Sera che hanno raccontato il percorso di Serapiglia, chiedendosi come potesse il sindaco non sapere. Il 18 giugno 2008 entra, con la  la delibera n.120 della giunta, nella segretaria del Sindaco Alemanno, su richiesta dello stesso Alemanno. Il contratto è a tempo determinato ed ha scadenza dicembre 2010. Serapiglia viene assunto, si legge nell’atto della giunta, nella “segreteria del sindaco per cooperare all’esercizio delle funzioni ad essa connesse”.

Serapiglia però quasi un anno dopo partecipa alla selezione di 358 amministrativi all'Ama.  La selezione viene superata e il segretario del Sindaco ottiene un contratto all'Ama. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera però, Serapiglia non si ferma all'Ama. Si legge sull'edizione romana del quotidiano milanese: “In Ama Serapiglia resta appena qualche mese, tanto era indispensabile la sua figura. Giusto il tempo di scavallare l’anno che, già nei primi mesi del 2010, da via Calderon de la Barca ritorna in Campidoglio, stavolta con la formula del “distacco aziendale” . E dove va a lavorare? Nel gabinetto del sindaco, naturalmente. Ma stavolta, con il contratto all’Ama garantito”.


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