Politica

Edilizia e opere pubbliche: il PD attacca duramente la Polverini

Il partito all'opposizione denuncia i provvedimenti in materia di edilizia e di opere pubbliche. La giunta Polverini accusata di ostruzionismo, legge Ciocchetti nel mirino

Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa del Partito Democratico sulla situazione dell'edilizia e delle opere pubbliche nella regione Lazio. Sono piovute critiche sulla gestione della giunta Polverini di questi due importanti settori.

Il capogruppo PD Esterino Montino si è detto molto preoccupato: “In poco meno di un anno, vi è stato un calo di quasi 10mila addetti nel settore dell'edilizia, inoltre assistiamo a una contrazione delle gare d'appalto del 60%”.
L'opposizione sostiene che, in un momento in cui il lavoro è fermo in questi due settori, non si faccia abbastanza, “il piano casa si sta trasformando in una scorpacciata per pochi, senza pensare agli interessi di tutti”.

Il PD si dice disponibile a una discussione nel merito, sottolineando l'ostruzionismo della maggioranza: il consigliere regionale Carlo Ponzo pone l'accento sulla funzione legislativa “propria del consiglio regionale, che dovrebbe essere luogo di dibattito, invece spesso succede che gli emendamenti vengano approvati senza che vi sia il numero legale stabilito per legge, facendo pressione”.
Il partito d'opposizione si augura quindi che la Polverini dia un segnale forte di apertura al dialogo ritirando il provvedimento e aprendo una discussione.                 

I consiglieri Marco Di Stefano, urbanistica, e Mario Perilli criticano duramente la legge Ciocchetti sul piano casa perchè “toglie ai comuni la capacità di gestire il proprio territorio: si svuotano i poteri delle province e dei comuni, la regione diventa padrona”.
Si è sottolineato più volte come la giunta Polverini non cerchi il dialogo con l'opposizione e gli enti locali, non deleghi, ma voglia gestire il tutto attraverso la regione, con il risultato che molti provvedimenti e i relativi fondi siano bloccati ormai da mesi. Di Stefano, inoltre, sottolinea come la legge Ciocchetti includa anche i territori sotto tutela ambientale, come i parchi, e suggerisce che si porti in aula prima il piano paesaggistico, poi il piano casa.

Le critiche non sono mancate neanche nel settore delle opere pubbliche: Bruno Astorre ha illustrato quelle che sono le varie tratte stradali che, nonostante i fondi dati all'Anas da parte della precedente giunta della regione Lazio, presentano ancora diversi problemi.
La Roma-Latina, il completamento dell' Orte-Civitavecchia, l'adeguamento della Salaria, l'A24, sono tutte tratte strategiche, che però, secondo il Pd, non si riescono a sfruttare. L'Orte-Civitavecchia, come hanno spiegato, metterebbe in collegamento il porto di Civitavecchia con quello che è il polo industriale di Terni, favorendo l'economia della regione.

Astorre, inoltre, sottolinea che la giunta in carica non si prodighi abbastanza per sbloccare la situazione di stallo in cui versano queste strade.

Finita la conferenza, non sono mancate le dichiarazioni sulle cimici scoperte nell'ufficio della Polverini: Montino si dice sconcertato, anche se “dopo quanto successo a Marrazzo, il non fare una bonifica è stata un'ingenuità”.
Su quella che invece è la vicenda dell' Ospedale S.Raffaele e dei suoi 2700 pazienti, il capogruppo PD si augura che si possano trovare delle soluzioni al più presto attraverso un tavolo tecnico.


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