Politica

Raggi al ristorante senza pagare: la verità dello chef

La Sindaca etichetta come una "bufala" la notizia riportata dal settimanale Oggi. La ricostruzione dei fatti di Raggi non coincide però con quella dello chef Delfino

“Una figuraccia da leggenda”. Non usa mezzi termini il settimanale Oggi per raccontare la vicenda di cui si è resa protagonista Virigina Raggi. Secondo il magazine, la Sindaca sarebbe andata via da un noto ristorante della Capitale senza averne pagato il conto. Una notizia, battezzata dalla rete come una fake news, che è stata smentita dalla prima cittadina. 

LA PRESUNTA BUFALA - “Ci risiamo. Per attaccarci inventano notizie di sana pianta – commenta Raggi in un post dal titolo ‘bufala’ – Stavolta sarei andata in un 'noto ristorante romano' dove avrei cenato e sarei andata via senza pagare. L’obiettivo è evidente: far credere che abbia voluto farmi offrire la cena dal ristoratore. È triste ma sono costretta a fare una precisazione – quella che chi ha scritto o ripreso l’articolo avrebbe dovuto fare per correttezza professionale e non ha fatto – e raccontare la verità: dopo cena, ho raggiunto un gruppo di amici che cenavano in quel locale. Ovviamente, non ho cenato una seconda volta. Per la ‘cronaca’ – conclude ironicamente la Sindaca –  devo ammettere che, però, ho bevuto un bicchiere d’acqua del rubinetto. Ecco, ho svelato l’arcano. Peraltro, proprio il “noto ristoratore” dispiaciuto del fatto che non avessi assaggiato le sue specialità, mi ha invitato a tornare. Curioso, no?”.

OTTOBRE 2016 - La versione della Sindaca, non collima con quella dello chef  del “noto ristorante”:  Nicola Delfino. “In queste ore sono stato chiamato in causa sui giornali per questioni che sono distanti dal mio lavoro: non sono abituato e allora ho pensato che fosse il caso di chiarire – premette Delfino, che ricorda anche quando sono accaduti i fatti:nell’ottobre del 2016. “Il sindaco viene a pranzo da noi con una persona. Io sono in cucina a fare il mio lavoro. Mi arriva la comanda e sul foglietto c'è evidenziato che l'ordine era per il tavolo del sindaco. Mi sento onorato della sua presenza e, come faccio sempre, a maggior ragione scendo giù a salutarla e a ringraziarla di essere stata nostra ospite”.

L’OSPITE - Secondo lo chef, è stata l’interpretazione del vocabolo a trarre in inganno la prima cittadina.  “Il sindaco interpreta il termine ‘ospite’ e probabilmente si convince che non ci sarà il conto. Si alza, ringrazia con grande cordialità e gentilezza, saluta e va via. Nessuno di noi se l'è sentita di presentarle il conto: c'è stato un piccolo fraintendimento e non c'è nulla di male. Anzi ci abbiamo scherzato su e ci scherziamo ancora oggi. Virginia Raggi magari neppure si ricorderà dell'episodio”. Invece, anche se raccontato con una versione molto differente, l’ospite di Palazzo Senatorio ha dimostrato di ricordaselo. 

SENZA MALIZIA - La notizia, che secondo la ricostruzione dello chef è dunque confermata, risale comunque ad ottobre. Ma sembra esserci una spiegazione se è uscita soltanto cinque mesi più tardi su Oggi. “ Talmente ci scherziamo – prosegue nella sua ricostruzione dei fatti Nicola Delfino - che ancora un paio di settimane fa, a Milano per un evento, alla fine del servizio, in un momento di relax, su una terrazza chiacchierando con degli ospiti racconto l'episodio. Assolutamente senza malizia, solo perché lo considero un fatto simpatico e curioso accaduto a casa mia. Si perché il mio ristorante è casa mia e fino a prova contraria a decidere è il padrone di casa. Per me rimane un episodio.. tutto il resto sono solo pettegolezzi”.
 


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