Politica

Mense scolastiche, incontro in Campidoglio con i sindacati: ma lo sciopero resta confermato

I sindacati: "Una proroga di breve durata desta preoccupazione sullo scarso investimento che potrebbero fare sia le aziende attuali che quelle future"

Sciopero confermato. L'incontro con i sindacati in Campidoglio non ha fermato la protesta attorno al nuovo bando per l'erogazione del servizio delle mense scolastiche. Con una nota le organizzazioni dei lavoratori Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat Cisl Roma Lazio, Uiltucs Roma Lazio, Uiltrasporti Uil Roma Lazio, diramata al termine dell'incontro con l'assessora alla Persona Laura Baldassarre e con il capo dipartimento Luisa Massimiani, hanno dichiarato confermato lo sciopero previsto per il 16 eil 17 settembre. Il motivo? "Assenza di risposte e garanzie sia sotto il profilo occupazionale che salariale". Spiegano i sindacati: "Permangono le criticità evidenziate da anni riguardanti l’esclusione delle 330 addette delle scuole autogestite, la formazione mai avvenuta delle 170 cuoche della Multiservizi, la lesione dei diritti sindacali (assemblea,sciopero), clausola sociale fortemente indebolita e basso costo del pasto".

Da mesi ormai i sindacati chiedono all'amministrazione capitolina di ritirare il bando in autotutela. Solo il 29 agosto scorso, dopo diversi mesi di proteste, il Campidoglio ha ammesso che sono in corso "monitoraggi e verifiche su alcune anomalie presenti nelle offerte di partecipazione al bando". Ma ha invitato a "evitare gli inutili allarmismi". Ha detto Baldassarre in quell'occasione: "Vogliamo rassicurare nuovamente tutte le famiglie, gli operatori, le parti sindacali che sulla refezione scolastica verrà messo in campo ogni strumento, inclusa la proroga, per garantire qualità e piena continuità del servizio offerto finora". 

La possibilità di proseguire in proroga è stata confermata anche ieri al tavolo con i sindacati che scrivono in una nota: "Roma Capitale rifiuta il ritiro del bando in autotutela e dichiara un eventuale proroga fino al 31/12/2019 per valutare le anomalie evidenziate da Anac in merito alle offerte economiche. Tale proroga di così breve durata desta ulteriore preoccupazione circa lo scarso investimento che potrebbero fare sia le aziende attuali che quelle future con ripercussioni negative sulla qualità del lavoro e del servizio offerto ai bambini e alle bambine che ogni giorno frequentano le scuole di Roma capitale". Per questo i sindacati hanno deciso di confermare lo sciopero. 


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