Politica

Stadio della Roma, Marino spegne le polemiche: "Nessuna bocciatura al progetto"

Il dibattito politico dopo alcune dichiarazioni degli assessori Leonori, Masini e Pancalli riportate dalla stampa. Puntuale la rettifica: "Non corrette"

"Il progetto non è stato bocciato e al momento i gruppi in Consiglio comunale lo stanno discutendo". E' un tweet del sindaco Ignazio Marino, in risposta alla domanda di un cittadino, a spegnere la querelle politica sollevata ieri attorno al nuovo Stadio della Roma. Polemiche suscitate nei giorni scorsi da alcune dichiarazioni riportate dalla stampa secondo cui gli assessori alla Roma Produttiva, Periferie e Sport, Marta Leonori, Paolo Masini e Luca Pancalli avrebbero espresso dei dubbi in merito all'opera. Puntuale è arrivata la rettifica: “Le dichiarazioni pubblicate non correttamente e in modo parziale da alcuni organi di stampa non sono rappresentative della nostra posizione sul progetto”. In settimana è iniziato anche il confronto tra la maggioranza in Campidoglio e l'assessore alla Trasformazione Urbanistica Giovanni Caudo: “Lo stadio della Roma è una grande opportunità per l'intera città” il commento del capogruppo del Pd capitolino Francesco D'Ausilio e il presidente della commissione Urbanistica Antonio Stampete. Tutte le osservazioni al progetto andranno presentate entro il 31 luglio giorno in cui si terrà la Conferenza dei servizi.

LA RETTIFICA - “Si tratta di un'opera che sarà valutata attraverso gli organismi istituzionali preposti e per mezzo di un iter già definito e che vede coinvolti diversi assessorati” spiegano in una nota Marta Leonori, Paolo Masini e Luca Pancalli, rispettivamente assessori a Roma Produttiva, allo Sviluppo delle Periferie, infrastrutture e manutenzione urbana e allo Sport e alla Qualità della Vita. “Da parte nostra, contrariamente a quanto riportato, non vi è alcun atteggiamento pregiudiziale nei confronti dell'opera che sarà invece oggetto di attenta e rigorosa valutazione. Resta, comunque, da parte dell’amministrazione la volontà e l’auspicio che l’opera sia caratterizzata da un forte interesse pubblico e che possa rappresentare un’occasione di crescita per tutta la città e per l’area interessata”.

LA MAGGIORANZA - “Nessuna pregiudiziale sullo stadio” il commento di Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza in Assemblea capitolina, Francesco D’Ausilio, capogruppo Pd, e Massimo Caprari, capogruppo del Centro Democratico al centro al termine dell'incontro di mercoledì con l'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo. “Quello avviato assieme all’assessore Caudo è un primo confronto di merito che ci ha portato a condividere la imprescindibile necessità di presidiare l'interesse pubblico per una iniziativa urbanistica che riveste una grande importanza per la Capitale. L’accessibilità al luogo, la compatibilità e l'impatto ambientale, la procedura urbanistica non sono temi irrilevanti bensì meritano un serio e rigoroso approfondimento”.

CORI DI VOCI POSITIVE – Il dibattito politico ha sollevato numerose voci anche tra i banchi dell'opposizione. "Ambientalismo e sviluppo urbanistico non sono inconciliabili” il commento del vicepresidente dell'assemblea capitolina Giordano Tredicine. “Bisogna superare una volta per tutte questa ideologia ormai obsoleta e castrante che ci impedisce di crescere e ci costringe ad essere sempre un passo indietro rispetto al resto d'Europa. Il nuovo stadio della Roma rappresenta una grande opportunità per la nostra città sia in termini economici che occupazionali. E non solo. Questo progetto, serio ed avveniristico, per centinaia di migliaia di romani, non solo quelli che si riconoscono nei colori giallorossi ma tutti coloro che amano lo sport ed il calcio, rappresenta un sogno. Di promesse e di speranze Marino ne ha infrante tante, almeno questo sogno, lasci che diventi realtà".


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