Politica

Statua Papa, Broccoli: "Un'opera d'arte ha bisogno di tempo per abituarcisi"

Umberto Broccoli, sovrintendente capitolino e coordinatore della Commissione Tecnica che ha stabilito che il monumento dedicato a Papa Giovanni Paolo II non sarà rimosso ma completato risponde alle critiche sulla statua

"Un'opera d'arte ha bisogno di tempo, ci si deve abituare. Basti pensare al Vittoriano, che quando fu inaugurato, nel 1911, fu accompagnato per decenni da polemiche. O alla Cappella Sistina".Lo afferma Umberto Broccoli, sovrintendente capitolino e coordinatore della Commissione Tecnica che ha stabilito che il monumento dedicato a Papa Giovanni Paolo II situato davanti alla Stazione Termini non sarà rimosso ma completato. Broccoli risponde alle critiche mosse da esponenti politici sulla statua che aveva suscitato molte polemiche e qualcuno, ironicamente, l'aveva paragonata ad un vespasiano o a una garitta.

"Non capisco francamente l'animosità verso quest'opera - aggiunge -. Un'opera d'arte deve generare emozioni, anche in negativo. La statua, oltretutto, è meta di pellegrinaggio, come testimoniano gli ex voto. Interverremo sulla fessurazione della testa e sulla patina, e l'opera sarà completata. L'opera, e questo lo voglio sottolineare, è stata da noi valutata da un punto di vista tecnico e artistico. E ci siamo accorti che tra il bozzetto e la messa in opera c'erano effettivamente delle divergenze. A mettere le mani sulla statua sarà l'artista che l'ha regalata a Roma Capitale. Per cui anche il completamento non costerà nulla". Broccoli ricorda che dell'opera hanno parlato critici dell'arte come Duccio Trombadori o Philippe Daverio: "Nessuno ha messo in discussione la statua perché è un'opera d'arte. Quello che chiedo è almeno di non strumentalizzare quest'opera".


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