Politica

VIDEO | Sfratti, anni di residence, aggressioni razziste: l'odissea di Aicha

Dopo due sfratti e quattro anni in un residence ad Aicha, originaria del Marocco, due figli piccoli di due e otto anni, nel luglio scorso è stata assegnata una casa popolare in via Galopini, a Tor Bella Monaca. "Il boiler dell'acqua calda non funzionava, l'impianto elettrico da rifare, il pavimento rovinato e gli infissi tutt'oggi non si chiudono. Per questo sono rimasta nel residence fino a ottobre per effettuare i lavori". A rallentare il tutto la paura per l'ostilità di due condomini del palazzo: "Mi insultano ogni volta che inizio a fare i lavori e mi hanno anche aggredita mandandomi in ospedale". Intanto il Dipartimento Politiche Abitative, dopo aver effettuato dei controlli, ha deciso di toglierle l'alloggio.  

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