Politica

Gualtieri: "Investiremo un miliardo su strade e scuole in tre anni"

Il sindaco nella sede della stampa estera: "Cosa mi ha colpito quando sono arrivato? Vedere i soldi non spesi"

Roberto Gualtieri (foto Ansa)

Un miliardo di investimenti su strade e scuole in tre anni. Ad annunciarlo è il sindaco Roberto Gualtieri in un incontro nella giornata di ieri con la stampa estera. ''Da qui al Giubileo - ha detto il primo cittadino - stimiamo di mettere 500 milioni per la manutenzione della città, delle strade e dei marciapiedi. Stiamo predisponendo il più grande intervento di manutenzione della città da decenni". Strade e scuole, da sempre in sofferenza per quanto riguarda la manutenzione edilizia. "Stiamo per emettere 500 milioni sull'efficientamento degli edifici scolastici. Si tratta di 1 miliardo di investimenti tra scuole e strade che vogliono dare una scossa per il miglioramento della città''.  

I 300 progetti di Gualtieri

Una quadro generale di questi primi mesi da sindaco quello fornito da Gualtieri ai giornalisti stranieri. Mesi che servono e serviranno a mettere le basi per il futuro a medio termine. "Cinque anni sembrano lunghi - ha spiegato - ma poi volano via e se non si programma non si riescono a fare tutte le cose che si vorrebbero. Se non si inizia da subito su alcune opere non si vedranno i risultati nemmeno tra 2/3 anni". Il bilancio fin qui, per il sindaco, è buono. "Sono molto soddisfatto, abbiamo lavorato con grande intensità, i primi 100 giorni sono passati, ormai siamo quasi a 4 mesi. Sono più ottimista di quando siamo arrivati, non perché non veda i grandi problemi che abbiamo di fronte, ma perché questi primi mesi ci dimostrano che lavorando insieme si possono ottenere dei buoni risultati". 

"Cosa mi ha colpito quando sono arrivato in Campidoglio? Vedere i soldi non spesi. Abbiamo trovato, nel bilancio, solo il 30 % delle risorse spese, mentre il 70 % non veniva utilizzato" spiega ancora. "Anche per la spesa corrente, il tasso era molto basso. Da ministro dell'economia, con la pandemia, il problema era trovare i soldi, quindi un po' strano trovare risorse non spese". 
 


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