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Il nuovo studentato di Ostia è dedicato al giudice Livatino: inaugurati i primi 51 posti letto

Rocca: "Senza un adeguato numero di alloggi e di posti letto per gli studenti non esiste un vero diritto allo studio"

Il taglio del nastro. Foto DIRE.

I primi 51 posti letto sono già disponibili al civico 200 di lungomare Paolo Toscanelli. L’edificio, di proprietà del Fondo assistenza magistrale ex ENAM gestito dall’Inps è stato riqualificato ed è pronto ad accogliere i nuovi ospiti: gli studenti della facoltà di Ingegneria del mare di Roma Tre.

Gli alloggi ed il diritto allo studio

Per il taglio del nastro della nuova struttura, intitolata alla memoria del magistrato Rosario Livantino, si sono presentati ad Ostia il governatore Francesco Rocca e, tra gli altri la presidente della commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo ed il minisindaco Mario Falconi. “Senza un adeguato numero di alloggi e di posti letto per gli studenti non esiste un vero diritto allo studio - ha commentato Rocca - Questa è una nostra priorità, anche perché questo è un tema che riguarda le famiglie più fragili e non tocca chi può permettersi di pagare gli studi ai figli".

Gli spazi a disposizione

L’edificio destinato agli studenti è collocato in un immobile dato in concessione a Disco, l’ente regionale per il diritto allo studio, per i prossimi 25 anni. Il complesso è caratterizzato da due palazzine, la A e la B. Gli alloggi ora disponibili si trovano nel primo edificio, al cui interno sono state ricavate 35 stanze singole e 8 doppie. 

Tutte le stanze, eccetto 4, sono dotate di balcone. Al piano terra, di 635mq, si trovano una cucina industriale, la sala mensa, le sale studio, gli uffici e la reception. Sul terrazzo di copertura sono installati pannelli solari per la produzione di acqua calda. La residenza è dotata di un ampio spazio esterno. La ristrutturazione è stata effettuata dall’INPS, come previsto dall’accordo firmato nel 2022 con regione e comune. L’ente regionale allo studio ha invece messo a disposizione quasi 85mila euro, in gran parte impiegati per acquistare gli arredi (49.700 euro) ed anche per effettuare adeguamenti normativi e piccoli interventi di manutenzione.

L'offerta di posti letto per gli universitari

“L’inaugurazione di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale  Giuseppe Schiboni – non è un punto di arrivo ma l’ennesimo passo che, come Regione Lazio, stiamo compiendo per andare incontro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. L’housing universitario è uno dei cardini su cui poggia il diritto allo studio”. Con questo studentato la regione, con la Disco, ha ulteriormente incrementato l’offerta di posti letto. Sono 793 in più rispetto al precedente anno accademico e sono ora 3.131, di cui 178 posti per diversamente abili. I 51 posti appena inaugurati, ha fatto sapere Giorgio Ciardi, il commissario di Lazio Disco, saranno “messi subito a disposizione per contrastare l’emergenza alloggiativa. Di concerto con il presidente Rocca e l’assessore Schiboni, abbiamo ritenuto di dover intitolare la residenza al giudice Livatino ucciso dalla mafia”. 

Un segnale contro le mafie

L’intitolazione al magistrato, ucciso a soli 38 anni, è anche “per dare un segnale forte di legalità su un territorio come quello di Ostia che è stato oggetto di infiltrazioni della criminalità di stampo mafioso” ha spiegato Ciardi. Sulla stessa linea la dichiarazione della presidente  della commissione parlamentare. “Sono qui per dare un segnale della presenza dello Stato – ha sottolineato Colosimo – non esiste nessuna famiglia, si chiami Spada o Fasciani, che possa credere di essere sopra la legge. Con questa inaugurazione queste persone hanno la dimostrazione pratica che questo non potrà più avvenire”.


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