Politica

Tram 8, Santori: "4 milioni utili solo a far tremare palazzi" 

"Ascoltando chi ama la città non si riesce a comprendere a che cosa servano 300 metri in più di lucide rotaie buttate in terra"

“E’ importante che l’amministrazione si sia decisa ad incontrare i cittadini  che da tempo si battono per fermare il prolungamento della linea del tram 8 da largo Argentina a piazza Venezia, ma si tratta di un confronto che doveva essere iniziato da tempo e che doveva aver già dato i suoi frutti, ascoltando chi il centro lo vive, lo abita, ci lavora da generazioni. Ascoltando chi ama la città e proprio non riesce a comprendere a che cosa servano 300 metri in più di lucide rotaie buttate in terra a  squarciare  sampietrini e asfalto e a far tremare i palazzi storici, già messi a dura prova dal resto del traffico, che al termine dei lavori confluirà tutto su piazza Venezia. Si tratta di un investimento di 4 milioni di euro che non serve a nulla, i cui costi potrebbero efficacemente essere spostati su progetti più utili e magari nelle periferie”.

Lo dichiara in una nota il consigliere di Roma Capitale Fabrizio Santori a seguito del tavolo tecnico convocato da Federico Mollicone, presidente della Commissione cultura.

“Ribadiamo la necessità di trasparenza in questo intervento, è grave che si sia prestata attenzione a realizzare un’opera così poco incisiva, anzi sterile, sul piano della mobilità, in attesa di una linea di metropolitana che non arriverà fino al 2018 e affondando definitivamente il progetto che prevedeva di far giungere il tram 8 a Termini. Si tratta di un’area di straordinaria importanza sul piano storico, archeologico e religioso, che bisogna puntare a tutelare e promuovere, evitando scempi”, conclude Santori.


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