Politica

A recuperare villa Borghese pensano i privati. Parte il restauro del giardino delle Erme

L'assessora Alfonsi: "Un atto di autentico mecenatismo che ci auguriamo si possa replicare per il recupero di beni architettonici e la riqualificazione di aree verdi del patrimonio storico della città"

Villa Borghese

Sopralluogo a villa Borghese degli assessori Sabrina Alfonsi, all'Ambiente, e Miguel Gotor, alla Cultura. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di visitare il cantiere dei lavori di recupero dell'Esedra dei Draghi e della fontana al centro del Giardino delle Erme e di definire un prossimo intervento di valorizzazione e riqualificazione del patrimonio verde del giardino che sarà curato dal dipartimento capitolino Tutela Ambientale. Nello specifico invece il restauro da parte della Sovrintendenza capitolina è stato possibile grazie alla donazione dell'azienda IZI Spa. Un tassello importante al generale piano di recupero della villa ed in particolare al sistema costituito dai Giardini Segreti e dal padiglione dell’Uccelliera e dal Casino della Meridiana.

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Gli interventi consentiranno il pieno recupero degli intonaci e delle tinteggiature originali dell’esedra, secondo le indicazioni scaturite dai saggi stratigrafici, come pure del suo ricco apparato decorativo in stucco, costituito da cornici marcapiano e nicchie ovali ospitanti copie di busti romani, nonché da sfere di travertino poste ad impreziosire l’attico insieme ai due draghi araldici borghesiani. Sarà inoltre ripulita la preziosa fontana posta al centro del giardino, costituita dall’assemblaggio operato nel tardo-ottocentesco di un bacino interrato moderno con una vasca superiore rinascimentale, di provenienza sconosciuta, nonché ripristinato l’impianto di alimentazione idrica che ne consentirà la rimessa in funzione.

"Questo intervento ci consentirà di recuperare e valorizzare appieno un elemento importante e di grande rilevanza artistica dell’articolato insieme architettonico di Villa Borghese – ha dichiarato l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor – sono molto contento della sinergia pubblico-privato che si è generata in questa occasione e che mette in evidenza la possibilità che si dia spazio a interventi di mecenatismo a ogni livello. Il mio ringraziamento alla IZI Spa per l’interesse e l’attaccamento che ha mostrato nei confronti del patrimonio culturale della nostra città" ha concluso.

"Desidero ringraziare il presidente di IZI Giacomo Spaini per la donazione che consente di finanziare la progettazione e i lavori con i quali verrà restituito al suo splendore il complesso architettonico e il patrimonio verde del Giardino delle Erme. Una procedura che viene adottata per la prima volta dall’amministrazione, un atto di autentico mecenatismo che ci auguriamo si possa replicare per il recupero di beni architettonici e la riqualificazione di aree verdi del patrimonio storico della città" ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.

"Il mutuo rapporto di scambio tra un'impresa e la propria città non deve limitarsi all'offerta di lavoro e crescita economica da un lato e all’offerta di servizi e infrastrutture dall’altro; le imprese, quelle di successo e radicate nel territorio, devono essere in grado di restituire qualcosa in più. Per questa ragione vogliamo lanciare un segnale alle imprese e agli imprenditori, perché questo sia solo il primo di una lunga serie di atti che sostengano la valorizzazione del nostro patrimonio artistico a fianco delle istituzioni" ha aggiunto il presidente Spaini.


 


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