Politica

I varchi Ztl tornano attivi, protestano i commecianti: "Centro desolato, viviamo un dramma"

Dal Campidoglio nessuna proroga a sospensione zone traffico limitato, critica la CNA: "Crisi economica senza precedenti, Comune fronteggi emergenza"

Il cuore di Roma torna alla fase pre Covid. Da oggi lunedì 31 agosto i varchi Ztl del centro storico, del Tridente e di Trastevere tornano attivi secondo i consueti orari. Dal Campidoglio nessuna proroga e nessuna rivisitazione delle fasce orarie: via le automobili, se non quelle autorizzate, dalle zone a traffico limitato. 

I varchi Ztl tornano attivi

Una scelta, quella del Comune, che ha suscitato il disappunto della CNA: “L’emergenza economica che sta vivendo il Centro Storico di Roma, la cui Zona a Traffico Limitato con un’estensione di 4,2 chilometri quadrati è la più grande d’Europa, non ha confronti con nessuna delle altre crisi precedenti, né con quello che avviene in altri luoghi della città o nelle località turistiche del resto del Paese” - ha scritto in una nota la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media impresa. 

Il Comune ripristina i varchi Ztl: "Centro vuoto e desolato"

“Il progressivo e drastico calo dei residenti, la chiusura delle attività turistiche a cominciare dagli alberghi, i dipendenti pubblici, e non solo, che continuano a lavorare in smart-working, hanno reso il I Municipio una zona essenzialmente vuota e desolata”. 

Mezzi pubblici in difficoltà, la riattivazione dei varchi Ztl che sfavorisce l’utilizzo dell’auto scoraggiando acquisti nelle botteghe artigiane, pasti nei ristoranti del centro e compere nelle storiche vie dello shopping. Un tessuto produttivo, già messo alla dura prova dal lockdown, in allarme.

Negozi e ristoranti del centro: "Viviamo un dramma"

“Le attività artigianali e dei servizi, la ristorazione e il commercio della zona stanno vivendo un dramma e la mancata comprensione del contesto segna un punto bassissimo della politica di governo della città che, in circostanze drammatiche, dovrebbe fronteggiare le emergenze avendo chiare le priorità e, al limite, trovando delle mediazioni tra i diritti della cittadinanza e la necessità di tenere in vita le attività economiche”. 

Da qui la proposta di CNA: aprire i varchi della zona a traffico limitato a partire dalle ore 11 del mattino “consentendo in questo modo di contemperare le esigenze delle attività economiche con i problemi della viabilità”. 
 


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