Scuola

Scuole, il Coronavirus mette in crisi il Pedibus: “Va conciliato con gli ingressi scaglionati”

Le scuole, i comitati cittadini e le istituzioni locali al lavoro per garantire la ripresa ed il necessario aggiornamento dell'originale progetto. Nato dal basso, nel 2019, ha ricevuto anche gli apprezzamenti del Campidoglio

Il pedibus a Fonte Meravigliosa

Niente pedibus per la riapertura delle scuole. I percorsi studiati per evitare alle famiglie di accompagnare i figli in auto, per ora rimangono in stand-by. Ma l'apprezzamento riscontrato dall'iniziativa, esplosa durante l'anno scolastico 2019/2020 resta alto. Ed è allo studio un suo aggiornamento che tenga in considerazione le mutate esigenze.

Ingressi scaglionati e Pedibus

“Per l’istituto comprensivo Domenico Purificato, dobbiamo capire come saranno gestiti gli ingressi che, per ora, sono scaglionati ogni quindici minuti. Ma abbiamo tutti l’intenzione di far partire il progetto, ho già sentito la mobility manager della scuola” ha spiegato Carla Canale, presidente del Comitato di Quartiere di VIgna Murata. In quel quadrante la sperimentazione aveva avuto un ottimo riscontro. Ottenendo anche l’apprezzamento della Sindaca Raggi.

Come funziona

A piedi, con l’accompagnamento di alcuni adulti, gli studenti che aderiscono al pedibus hanno la possibilità di seguire sentieri loro dedicati. In sostanza si seguono dei percorsi, che prevedono capolinea e fermate, come se si trattasse di una navetta scolastica.  Una modalità che è stata sperientata, a macchia di leopardo, in molti quadranti cittadini. Da Tor Bella Monaca a Spinaceto. Ma è stato soprattutto nel Municipio IX che si è diffuso in maniera capillare.

Il Pedibus a Roma Sud

Nel quadrante meridionale della Capitale, sono stati numerosi gli istituti comprensivi che hanno adottato il pedibus. Le scuole che per prime hanno abbracciato queste iniziative sono state De Finetti a Fonte Laurentina, la Santi Savarino a Tor de’ CEnci e e Spinaceto e la Domenico Purificato nel quartiere di Fonte Meravigliosa. Altre si sono via via aggiunte.

Il supporto delle istituzioni

La diffusione di questa modalità di spostamento, voluta da genitori e condivisa dai consigli d'istituto, ha trovato una spondaanche nell'amministrazione locale. “Abbiamo sempre tenuto accesi i riflettori sul tema  parlandone in commissione sia prima dell'estate che a fine agosto ” ha fatto sapere Alessandra Tallarico, presidente della commissione Mobilità nel Municipio IX “ ci siamo confrontati con Roma Servizi per la Mobilità,  con le scuole aderenti e gli uffici municipali,  per verificare lo stato di attuazione delle richieste di intervento sui percorsi al fine di renderli utilizzabili in sicurezza”. 

Il pedibus 2.0

Ora va sciolto il nodo relativo agli ingressi scaglionati. Il nuovo Coronavirus, infatti, ha sparigliato le carte in tavola. “Venerdì 25 ci rivedremo in commissione per verificare quanto fatto, le azioni in corso ed i programmi di breve e medio termine perché ora più che mai la mobilità scolastica sostenibile va promossa e  sostenuta da tutti” ha aggiunto l’ex pentastellata Tallarico. A quel punto la situazione sarà più chiara. La sensazione, invece, è che il progetto non sarà accantonato. Ma per venire incontro alle nuove esigenze, occorrerà un aggiornamento. Appuntamento quindi rimandato a fine settembre, con un pedibus 2.0.


Si parla di