Maggio 2015: ruspe, operai, geometri e ingegneri. Era quello che i residenti di Selva Candida si aspettavano di vedere. In più occasioni CMB aveva assicurato l'inizio dei lavori per la realizzazione della bretella Cremolino-Casal del Marmo prima a gennaio 2015 e poi a maggio.

Ma puntuale è arrivato un nuovo salto in avanti o meglio un nuovo "passo indietro" di CMB. È stato l'assessore ai lavori pubblici del Municipio XIV Alessio Cecera durante l'Assemblea pubblica organizzata dal Comitato Selva Candida lo scorso 10 aprile a comunicare che l'appuntamento per la bretella è rimandato al prossimo 1° ottobre.

La vicenda ha provocato uno strappo nei rapporti tra Dipartimento alla Periferie di Roma Capitale, che sta seguendo il cosiddetto progetto "Centro Commerciale di Selva Candida" con le annesse opere a scomputo tra cui appunto la Bretella Cremolino-Casal del Marmo, e l'impresa CMB. E' lo stesso Cecera a divulgare le lettere inviate dal Dipartimento a CMB nelle quali si afferma che se il 1° ottobre non inizia la suddetta cantierizzazione deve essere escussa la fideiussione e CMB esce di scena.

Una presa di posizione forte che tuttavia nasconde un dato di fatto: il quartiere Selva Candida è prigioniero di CMB, ma anche del Dipartimento SIMU di Roma Capitale che forse con troppa leggerezza ha lasciato che la realizzazione di tutte le opere viarie più importanti fossero delegate ad una impresa privata che nel tempo avrebbe anche potuto ritenere non più conveniente il proprio investimento sul territorio e decidere di non realizzare più il progetto residenziale e commerciale a cui sono legate appunto le tre opere fondamentali per Selva Candida: bretella Cremolino-Casal del Marmo, raddoppio via di Selva Candida e collegamento via Casorezzo-via Esperia Esperani.

Ora cosa dovrebbe impedire all'impresa CMB di rimandare ulteriormente l'inizio dei lavori (ricordiamo che il progetto Centro Commerciale con relative opere a scomputo è del 2007 e doveva essere concluso nel 2013!), visto che finora Roma Capitale ne ha sempre accettato le decisioni? La "minaccia" che la cantierizzazione dei lavori della bretella non venga più affidata a CMB non è un motivo così forte da indurre l'impresa ad onorare gli impegni presi ricordati anche sulle pagine di RomaToday.

Il Municipio XIV deve essere vicino ai cittadini in questa vicenda. E ci auguriamo che in Consiglio Municipale si metta all'ordine del giorno la discussione di una proposta concreta per salvaguardare gli interessi dei residenti di Selva Candida. La voce dei cittadini sarà più forte se le istituzioni del territorio sapranno farsi interpreti del loro disagio e ne prenderanno le difese.

Ida Dragonetti