Massimina, quartiere periferico di Roma, sito fuori dal GRA e distante più di 11km dagli uffici del Municipio XII, di cui fa parte. Per anni è stato richiesto un distaccamento municipale, per erogare almeno i servizi principali e semplificare la vita degli abitanti del quadrante. Oggi esiste la concreta possibilità di avere questi servizi in zona, ma c’è chi dice NO. Ma a dire NO non sono solo le opposizioni, che fanno il loro gioco politico, quindi potenzialmente giustificabili.

A dire NO sono alcuni esponenti di maggioranza, della maggioranza che sta rendendo possibile la realizzazione di questo distaccamento. Maggioranza che in passato votò favorevolmente a questo progetto. Ora alcuni soggetti si stanno tirando indietro, improvvisamente si sono scoperti contrari e il rischio è che salti tutto. Le motivazioni non le conosciamo, non siamo riusciti ad avere un colloquio con nessuno di loro. Quello che possiamo fare è ascoltare le chiacchiere di corridoio, fare supposizioni e lasciarci andare in libere interpretazioni, poi si sa, pensando male spesso ci si prende.

Ma quindi perché oggi dicono NO? Si ipotizzano alcuni scenari: Opportunismo politico, alcuni improvvisamente si sono accorti che dicendo NO possono recuperare consensi da altri quartieri del nostro municipio, alzando il loro valore politico e garantirsi la ricandidatura. Cambi di casacca, per qualcuno questo NO potrebbe essere il lasciapassare per accedere ad un’altra forza politica ed avere garantita la ricandidatura alle prossime elezioni. Occasione di ripicca verso la Giunta municipale, forse un po’ infantile ma non troppo lontano dalla realtà, viste le continue discussioni tra Giunta e Consiglieri di questi anni. L’unica certezza in questa storia è che nelle loro diatribe ci rimette sempre qualcuno, che come al solito si chiama Massimina.