Segnalazioni

Magliana, tra burocrazie e rimpalli di competenze

A fine 2014 ho comprato una casa nuova indipendente sita in Via Tempio degli Arvali, zona Magliana Vecchia. Insieme a questa ho compratoil box di circa 50 mq, realizzato nel 1969, con regolare concessione edilizia, per il quale dall’epoca esiste nr civico e autorizzazione passo carrabile, sempre regolarmente pagato e usato dai precedenti proprietari.

LA casa era da ristrutturare e ho inizato le varie pratiche, tra queste ho chiesto la voltura del passo carrabile, in data 13 maggio 2015. L’impiegata mi ha detto che la pratica si sarebbe risolta in circa un mese.

Di qui il mio calvario...

Premetto che mi ero già meravigliata della montagna di documenti da dover presentare per una voltura e oltretutto un cittadino deve per forza rivolgersi ad un tecnico e quindi pagarlo. Comunque avevo già chiesto informazioni e mi era stato detto che per i vecchi passi carrabili era abbastanza semplice la procedura perchè già approvati e perchè si agisce in deroga sul nuovo codice della strada.

A metà  luglio mi reco di nuovo a via Mazzacurati, ufficio tecnico della mia circoscrizione, per informazioni visto che erano già passati 2 mesi. Con tanto imbarazzo mi si comunica che mi stava arrivando il dineigo alla voltura, per motivi di sicurezza stradale, raccomandata arrivata poi ad agosto ben 3 mesi dopo la mia richiesta.

E sulla lettera come oggetto si legge “Richiesta apertura passo carrabile....”, peccato che la mia era una VOLTURA e non una nuova richiesta....

Faccio presente che sul modulo di domanda compilato per la richiesta si legge che nel caso di problemi, chiarimenti o richiesta di integrazione documentale mi avrebbero dovuta contattare in 15gg lavorativi....

Chiedo spiegazioni e mi accorgo di un certo malumore anche tra le parti coinvolte nella decisione, sicurament e pareri contrastanti tra Vigili  e ufficio tecnico, che non ho potuto chiarire o acclarare perchè pur chiedendo di avere un incontro con le parti nessuno mi ha convocata.

Visto che nessuno aveva fatto seguito alla mia richiesta di incontro con un me ed un mio tecnico per trovare possibili soluzioni, Ad ottobre ho chiesto una rivalutazione della pratica motivando il tutto con tanto di leggi e calcoli sul tempo di frenata, in maniera puntuale e scientifica.

Di nuovo dopo due mesi mi si scrive una bella “letterina” dove si legge che:

“... la viabilitàè totalmente modificata dal 1969”

se ne sono accorti presto!  Se non compravo casa nessuno si accorgeva di nulla?

 “le formule usate non tengono conto del tempo di percezione dell’ostacolo...”

Qual è la formula corretta e quale il risultato di questo calcolo? Se qualcuno l’ha fatto non me lo sta comunicando.

Sulla lettera non c’è un responsabile di questo procedimento e meraviglia tra tutte mi si dice che:

"...si conferma parere negativo. Eventuali deroghe non competono a questo ufficio”

e a chi competono? Chi me lo deve dire? Il Presidente della Repubblica?

A chi mi devo rivolgere? Dov’è la determinzione dirigenziale che mi nega il passo carrabile? Chi il responsabile del procedimento?

In tutto questo mi sento truffata dal comune di Roma, ho comprato questa casa per il fatto che aveva il box, infatti non ci sono parcheggi in questa via anche se vicinissima alla stazione del servizio metropolitano FM1.

Ho pagato una cantina come un box, e qualcuno all’ufficio di mazzacurati si è permesso di dirmi :”ne faccia una sala hobby”. Certo ne dovrei fare una bella sala hobby da affittare abusivamente a qualche poveraccio...così quando si allaga e qualcuno ci rimane, facciamo tutti i perbenisti.....

Per anni il comune di Roma ha incassato soldi di un passo carrabile fuori legge, quindi mi risarcisse di tutti gli anni, almeno 30, in cui la viabilità è cambiata?

Quando la viabilità cambiava chi doveva verificare i passi carrabili? Forse chi ha costruito un marciapede? Largo appena 90 cm, che quando ci passi e le macchine frecciano devi pregare di non cadere o che loro non sbandino. Inoltre in vari punti sono presenti pali dei servizi o paline delle fermate dell’autobus.

Sarebbe forse il caso di allargare il marciapiede o mettere delle bande rumorose per far rallentare le macchine e gli autobus vicino alle case?

Tutti sanno che questo passo carrabile può essere concesso in deroga, come da commi 4 e 6 ART. 46 del regolamento di attuazione del nuovo codice della strada, ma nessuno si prende la responsabilità o l’onere di dirmi a chi mi devo rivolgere e quali accorgimenti vanno presi per ripristinare il passo carrabile.

Quindi a me non resta che:

  1. rivolgermi ad un avvocato, spendere ancora soldi, per farmi dire quello che già scritto nel nuovo codice della strada, aprire al solito una causa decennale con il comune.

  2. fare come tutti: mettere uno specchio abusivo per uscire dal box, non pagare il passo carrabile e andare avanti all’italiana.

Vorrei chiedere se questa è la tanto decantata semplificazione.

A me sembra più la solita beffa/truffa ai danni del cittadino. Con chi posso parlare??????? C’è qualcunooooo

Consuelo Silani


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