Segnalazioni

Gli interrogativi di Settecamini

In questi giorni, all'angolo di Via Tiburtina con la chiesa di S. Isidoro, ingresso nel quartiere di Settecamini, è apparso un nuovo segnale stradale con la indicazione "via di Settecamini" in concomitanza con la diffusione della notizia relativa ad una "determina dirigenziale" del IV Municipio che parrebbe definire una nuova disciplina stradale nel quartiere. Si è allora pensato che l'indicazione stesse ad indicare agli automobilisti che si addentrano nel quartiere di seguire la indicazione per Via di Settecamini e quindi la attuazione della nuova "temporanea" viabilità. Ma all' inizio di Via di Settecamini due segnali di Divieto ne impediscono l'accesso, lasciando quindi come unica soluzione di ingresso nel quartiere Via di Casal Bianco , che storicamente è la strada che si percorre per entrare a Settecamini e poi proseguire in direzione di Guidonia. I cittadini continuano a chiedersi il senso di quella indicazione e il senso della determina dirigenziale che sembrava cambiare la viabilità nel quartiere ma che di fatto, dalla data della sua entrata in vigore (ovvero giovedì 11 Gennaio) parrebbe non aver modificato assolutamente nulla. "Per fortuna" dicono questa volta i residenti, perché una soluzione come quella che si era paventata avrebbe messo in ginocchio tutto il traffico locale, più di quanto già non lo fosse da quando via Rubellia è rimasta l'unica via di uscita dal quartiere, ma anche di proviene da Guidonia, verso la Tiburtina. L'interrogativo allora permane : quel segnale che sta ad indicare ? Frutto di un errore o di cosa? E in che modo allora sarebbe cambiata la viabilità nel quartiere? Questo nuovo interrogativo dei residenti non smorza però la rabbia per le tante richieste che da anni rimangono senza risposta : la apertura di Via Trevi del Lazio che snellirebbe il traffico locale, la sistemazione della segnaletica stradale che mette a grande rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti, la sistemazione dei marciapiedi invasi da erbacce ed a tratti impercorribili, il ripristino del manto stradale dissestato e ricoperto da buche, e poi decoro ambientale e sicurezza con la "restituzione" ai residenti della Piazza dove è posto il Monumento ai Caduti e della stazione dei Carabinieri. Il IV Municipio tace, ma i residenti non si arrendono.


Si parla di