Segnalazioni

Le merci dei Rom in viale della Primavera. Monnezza o rivendita di cianfrusaglie rubate?

Sarà capitato anche a voi di trovare qualcuno armato di un pezzo di ferro, intento a rovistare nei cassonetti dell'immondizia.
E sarà capitato anche a voi di transitare su Viale della Primavera e osservare i mercatini improvvisati da intere famiglie Rom con prole a seguito. Da quello che si è già scritto su Roma Today, pare che la Polizia di Roma Capitale abbia deciso di combattere e risolvere il problema.Io ho un'altra visione della storia.
In primis, questi personaggi mettono su delle abusive bancarelle con oggetti ritrovati nella spazzatura. Vero, ma non è proprio così.
Molto spesso, mi è capitato di ritrovare in questi mercatini fatiscenti, monitor per pc, decoder Sky, e una serie di oggetti che difficilmente si butterebbero nel cassonetto.Secondo la mia modesta opinione, tra le maleodoranti merci esposte, vi è ampio spazio per oggetti di provenienza furtiva. Questo è il punto su cui bisognerebbe catalizzare l'attenzione.
Se le forze dell'ordine verificassero la natura delle merci esposte, anzichè limitarsi ad intimare loro l'allontanamento, dovrebbero chiedere lumi circa la provenienza di tali oggetti. Ho visto molto spesso raccolte di cd (masterizzati, frutto di una collezione personale).
I decoder Sky che sono in comodato d'uso, raramente verrebbero gettati in un cassonetto. E una mattina, mi è capitato di vederne 4 accatastati. Un altro giorno, mi è capitato di vedere un Mac. Certo, oggetti che potrebbero non funzionare. Ma davvero devo credere alla favola di persone che decidono di buttar via un decoder o un computer nel cassonetto della spazzatura.  Ecco.
Se accanto all'operazione di allontanamento, si affiancasse un'indagine conoscitiva sulla provenienza delle merci, probabilmente questi personaggi si farebbero un problema in più prima di occupare spazio pubblico con merci di dubbia provenienza.
A presto

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