L'applicazione per riconoscere le piante, che ho sul cellulare, non sempre è precisa. I numerosi alberelli che si trovano in via Francesco Compagna nel quartiere di Colli Aniene, in questo periodo meravigliosamente vestiti di bacche rosse, secondo l'applicazione dovrebbero essere Azzeruoli. Questa pianta (Crataegus azarolus L., 1753), chiamata anche lazzeruolo, azzarruolo, azzaruolo, è, secondo quanto riferisce Wikipedia, un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere Crataegus. L'immagine delle foglie, però, riportata da Wikipedia e su altri siti, mi sembra diversa da quella delle foglie degli alberelli che si trovano in via Francesco Compagna. E così, non essendo certo che si tratti dell'Azzeruolo, non oso assaggiarne i frutti. Non voglio correre il rischio di un'intossicazione. Ad ogni modo devo scusarmi con la signora che sul Gruppo Facebook del quariere Colli Aniene, ha pubblicato la foto di una porzione dell'albero. A trarmi in inganno è stato proprio il fatto che l'immagine riproduce solo una porzione della pianta. Nella foto si vedono foglie e bacche rosse, mi è sembrata una siepe, e così tranquillamente ho commentato: "Si tratta dell'Agazzino (Pyracantha Coccinea). Una pianta ornamentale. Le vedete un po' dappertutto, queste piante. Vengono usate come siepi nei giardini e nelle aiuole. Ce ne sono parecchie, ad esempio, in via Bardanzellu. Quella nella foto è così bella perché ha avuto modo di crescere liberamente. Le siepi di agazzino intorno alle aiuole, le potano spesso, e così non si vedono tante bacche. La pianta è chiamata anche Pruno gazzerino". Mi sono sbagliato. Sicuramente non si tratta dell'Agazzino. Ci vorrebbe l'occhio esperto di un botanico, che si rechi nella via suddetta e ci indichi con esattezza il nome degli alberelli carichi di bacche rosse. Bellissimi in questo periodo. Renato Pierri