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LETTORI - Roma Nord, quando si taglia anche il nome si resta senza identità

No, non vogliamo parlare di forme particolari di istruzione, ma di un "furto di identità": due scuole, l'Istituto tecnico commerciale Vittorio Bachelet e il Liceo scientifico Albert Einstein sono state accorpate da quest'anno in un unico istituto, il che ha comportato non solo il taglio di un preside e di una segreteria, ma addirittura il "taglio" dei nomi a cui le due scuole erano intitolate. Frutto di questa operazione è stata la nascita del generico Istituto di istruzione superiore via Nazareth.

Non è indifferente per un ragazzo o una ragazza frequentare una scuola senza identità, che si lega addirittura al nome di una strada, rinunciando al rito quotidiano di pronunciare i nomi del giurista Vittorio Bachelet o dello scienziato Albert Einstein, nomi che evocano una storia, che suggeriscono modelli di vita, che testimoniano valori.

Chi è già in là con gli anni, ma anche coloro che hanno concluso il percorso scolastico da poco tempo, non hanno dimenticato il nome ad esempio dello scrittore o dello scienziato a cui la propria scuola era dedicata. Una traccia di quei testimoni e protagonisti della storia umana è rimasta in ognuno di noi, che da studenti abbiamo scelto un corso particolare di studi e parlando e pensando alla nostra scuola abbiamo implicitamente imparato a conoscere le vicende umane, poetiche, scientifiche di donne e uomini speciali come ad esempio Giacomo Leopardi, Galileo Galilei, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Edith Stein e appunto Vittorio Bachelet e Albert Einstein.

L'eco di questi compagni del nostro viaggio formativo risuona ogni volta che per qualsiasi motivo ritroviamo i loro nomi citati in un giornale, in un libro o magari ci troviamo a sperimentare nella vita e nel lavoro situazioni ed esperienze da loro vissute.

Sappiamo bene che la parola d'ordine per tutti oggi, in ogni settore, è risparmiare. Ma, proprio perché viviamo un tempo di crisi economica e soprattutto un tempo di crisi di modelli, non risparmiamo sui nomi delle nostre scuole!

Ida Dragonetti


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