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Parco del Labaro: un anno di promesse non mantenute ed il degrado che avanza

"E' trascorso esattamente un anno da quando nel maggio del 2016, in piena campagna elettorale per il comune di Roma e dei municipi, la futura sindaca Virginia Raggi passeggiava e si faceva scattare foto nel Parco del Labaro, zona Colli d'Oro, uno dei più grandi del municipio XV, insieme ad altri candidati pentastellati che sarebbero poi diventati consiglieri comunali, presidente, assessori e consiglieri del municipio stesso. Quelle foto pubblicate sui profili social dai diversi candidati e attivisti del M5S, erano state scattate in uno spazio oggetto pochi giorni prima di pulizie realizzate ad hoc per la passerella elettorale del candidato sindaco. E' forte oggi il rammarico nel vedere che le condizioni in cui versa il parco siano, a distanza di un anno, degenerate. Il rispetto del verde pubblico sbandierato in occasione di quella adunata, hanno il sapore dell'inganno per migliaia di cittadini che hanno dato fiducia ad un sindaco che invece di mantenere fede alla promesse fatte di riqualificazione delle periferie e rispetto del verde pubblico, sembra essersi completamente dimenticata del degrado dei quartieri e delle borgate di Roma. Oggi purtroppo il panorama del parco del Labaro è desolante con l'erba altissima (sarà perché non ci nono elezioni alle porte) e strutture ormai in completo disfacimento. Ci domandiamo poi dove siano finite tutte quelle associazioni e comitati di quartiere che nei nomi si richiamavano alla difesa del verde del parco contro "l'ecomostro". Purtroppo lo hanno abbandonato al suo triste destino. La realtà è altra cosa dai blog e se davvero questa amministrazione vuole dimostrare la sua capacità di governo, inizi a mantenere fede alla promesse fatte in campagna elettorale e a migliorare la vita quotidiana di centinaia di romani che a Labaro stanno aspettando la riqualificazione del parco, unico polmone verde della zona" hanno concluso in una nota Federico Rossi e Giorgia De Iuliis.


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