Segnalazioni

Selva Candida: un nuovo mondo

Con stupore e interesse leggiamo riga dopo riga la delibera pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 96 del 2013 (pp. 236-243) che parla del "Piano di recupero del complesso immobiliare sito in Roma via di Selva Candida (ex complesso Alitalia - progetto Cmb).

La delibera, molto articolata, racconta del perché il progetto non sarà sottoposto al VAS ovvero alla Valutazione Ambientale Strategica, ma a noi colpiscono alcuni elementi: innanzitutto l'imponenza del progetto che comunque non occuperà maggior terreno di quello occupato in origine dal Complesso Alitalia fatto esplodere il 21 giugno 2010 e poi ci colpisce il dettaglio di ciò che arriverà in zona.

Del centro commerciale e delle sue dimensioni sapevamo già, insieme però saranno realizzati 12 edifici residenziali e 7 unità da destinare a "ristorazione e somministrazione", ed ecco finalmente i servizi: un asilo nido con 60 posti pensato per coloro che abiteranno in zona e per i dipendenti del centro commerciale e - vera novità - inserimento di un'altra tipologia di servizio pubblico che dovrà essere comunicata ufficialmente ai proponenti (leggi Cmb) da parte dell'Amministrazione (leggi Comune di Roma/Municipio XIV).

Bene, a tale proposito sottoponiamo all'attenzione del Comune di Roma la possibilità di proporre come servizio da realizzare un teatro comunale o una biblioteca comunale con videoteca, considerato che la biblioteca comunale più vicina è a Primavalle e che il teatro più vicino e nei pressi del Vaticano (via delle Fornaci) due servizi che potrebbero alzare di molto il livello di vivibilità del quartiere Selva Candida.

E poi ecco quello che volevamo leggere nella delibera: la Regione Lazio sostiene che il progetto non dovrà procedere al VAS, come si diceva, a condizione che alcune prescrizioni siano rispettate e tra queste ci piace particolarmente quella enunciata al punto 6: "La viabilità locale dovrà essere adeguata al fine di accogliere i nuovi flussi di traffico e di facilitare l'immissione di detti flussi nelle arterie viarie principali".

In altre parte della delibera (p. 239) si specifica che le opere viarie a cui si fa riferimento sono:

  1. Collegamento tra via di Selva Candida con via Casal del Marmo,
  2. Risistemazione di via di Selva Candida da Via Cremolino a via della Riserva Grande,
  3. Realizzazione della nuova viabilità parallela a Via di Selva Candida da via Cremolino con proseguimento di tale opera fino all'interno delle aree di proprietà (ovvero fino all'area ex Alitalia),

L'interramento di due linee elettriche aeree ad Alta Tensione dovranno essere realizzate a carico di Terna SpA.

Contro la delibera ci possono essere dei ricorsi che prevedono un tempo massimo di 120 giorni, ovvero di quattro mesi. Poi da maggio, insieme alla primavera, a Selva Candida dovrebbe iniziare la costruzione di un nuovo mondo.

Ida Dragonetti


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