Segnalazioni

LETTORI - "Targhe alterne, controlli zero. Rendiamo facoltativi i divieti"

Buongiorno a tutti.

A causa della mancanza di collegamento del trasporto pubblico romano con il mio posto di lavoro, sono costretto a prendere tutti i giorni l'auto.

Osservando però, i continui blocchi decisi dall'amministrazione comunale per ridurre l'inquinamento.

Per l'assenza di collegamento con la mia azienda, sono già due volte nell'arco di un mese, che non mi reco a lavoro a causa della mia targa (dispari).

Stamattina esco di casa pensando che, a causa del blocco delle targhe pari, il traffico sia scorrevole.

Imbocco via di Portonaccio dalla Prenestina e mi ritrovo come ogni giorno bloccato in una fila d'auto.

Fin qui tutto nella "norma".

Lo stupore viene fuori quando verifico la costante presenza sulla strada di veicoli che non dovrebbero circolare (targa pari).

Disgustato, decido di chiamare la Polizia di Roma Capitale.

Ovviamente dopo 3 minuti di attesa, non mi risponde nessuno e riattacco.

Fino a quando sono arrivato a lavoro, di targhe pari erano piene le strade.

Di Polizia Municipale, nemmeno l'ombra.

A questo punto, perchè non chiarire il concetto di come sia in realtà "facoltativo" rispettare tali divieti?

Come si può chiedere civiltà da un popolo che se ne sbatte delle regole, egoista, se poi i controllori latitano?

Ci sarà un sistema di telecamere che potrebbe rilevare il numero di targa nei giorni delle targhe alterne?

Anzichè far stare in strada gli agenti della Municipale, li si potrebbe piazzare dinanzi a un monitor ed elevare verbali a chi le regole non le rispetta.