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Cagliari-Lazio, le pagelle: Hoedt un muro. Basta fa il pendolino

La squadra di Inzaghi regala mezzora al Cagliari giocando in maniera troppo molle, per poi crescere ma senza mai sfondare la porta di Rafael

Foto Ansa

La Lazio pareggia 0 a 0 contro il Cagliari al Sant'Elia. I biancocelesti soffrono poco ma faticano a cambiare marcia contro un avversario ostico. Nella ripresa i ragazzi di Simone Inzaghi accelerano ma non sfondano.

Strakosha 6 - Marchetti non recupera e Inzaghi conferma il giovane albanese che ormai è una certezza.  Al 14' è bravo su una punizione di Bruno Alves. Attento anche su Faragò nella ripresa.

Basta 6,5 - Il serbo si piazza a destra con un occhio sempre sugli esterni offensivi avversari, ma anche pronto a ripartire per supportare Felipe Anderson. L'ex Udinese e Lecce è in un gran momento di forma e gli esterni del Cagliari sbattono sempre contro di lui.

De Vrij 6 - L'olandese è il leader difensivo della Lazio e, con il connazionale Hoedt, si trova bene. Nonostante il problema al ginocchio stringe denti e fa la sua parte. 

Hoedt 6 - Ormai insieme al connazionale De Vrij ha disegnato di arancione la difesa di Inzaghi. Nelle palle aeree domina e viene puntato sullo stretto da Sau si arrangia come può. Pericolo anche in fase offensiva grazie ai suoi centimetri. 

Radu 6 - L'esperto difensore romeno torna ad occupare la corsia mancina dopo l'infortunio all'anca subito durante il match contro il Torino. Nel secondo tempo Inzaghi lo toglie inserendo Djordjevic per cercare il gol della vittoria.

Parolo 6 - Ancora una partita positiva del centrocampista ex Parma. Si muove bene e supporta i compagni sempre con puntualità, vista l'assenza di Milinkovic-Savic in mezzo al campo. 

Biglia 6 - La botta subita contro il Torino è ormai un ricordo e così l'argentino si piazza in cabina di regia. E' lui a dettare i rimi della squadra in mezzo al campo.

Lulic 6 -  Inzaghi gli cambia nuovamente ruolo chiedengoli di giocare come mezzala al posto dello squalificato Milinkovic-Savic. La sua prima parte di gara è più concentrata alla fase difensiva che a quella offensiva. Nella ripresa, poi, si mette a fare anche il terzino sinistro.

Felipe Anderson 5,5 - Con Keita in campo è il brasiliano ad essere il più sacrificato nel tridente offensivo laziale. La pressione del Cagliari non gli regala tanti spazi liberi e così fatica ad entrare nel vivo della manovra laziale. Nella ripresa ha un paio di chance ma è troppo molle.

Keita 5,5 - Vista l'assenza di Milinkovic-Savic, Inzaghi è costretto a chiamarlo subito in causa dal primo minuto. Il senegalese fatica prima di entrare nel vivo della sfida nonostante sia sempre pericoloso quando punta gli avversari. Tra quelli del tridente è l'unico che, nel primo tempo, crea iniziative degne di nota. Poi cala e Inzaghi lo toglie.

Immobile 5,5 - Il bomber laziale è costretto a combattere con il roccioso Bruno Alves che, per fermarlo, usa spesso il fisico possente. Nel primo tempo perde l'attimo un paio di volta in area di rigore. Nella ripresa ci prova ma ha le polveri bagnate e non riesce a segnare.

Djordjevic 6 - Inzaghi lo inserisce nella ripresa con la speranza di sbloccare la contesa. Si piazza in avanti a fare a sportellate con Bruno Alves sulla trequarti avversaria. Incide poco. 

Luis Alberto 6 - L'oggetto misterioso del mercato estivo laziale viene gettato nella mischia nel finale di gara con il compito di creare qualcosa. Non gli riesce però la giocata giusta.

Inzaghi 6 - Sta facendo miracoli quest'anno. Sceglie Lulic a centrocampo al posto dello squalificato Milinkovic-Savic. La squadra, però, fatica a cambiare marcia giocando sotto ritmo per gran parte del primo tempo. Per sbloccare la contesa, nella ripresa, getta nella mischia Djordjevic e Luis Alberto. La partita non si sblocca e finisce pari.


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