Calcio

Bruno Peres porta la Ceres a processo per un meme offensivo

Bruno Peres e la multinazionale danese Ceres vanno a processo. Il noto marchio di birra con un tweet ha offeso l'ex calciatore della Roma

Bruno Peres con la maglia della Roma (Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse)

L'ex calciatore della Roma Bruno Peres ha citato in giudizio Vittorio Luigi Galimberti, amministratore delegato di Ceres per una vignetta denigratoria nei suoi confronti. 

L'incidente

La vicenda risale ai tempi in cui il brasiliano militava nella Roma, quando una sera fu protagonista di un incidente stradale che lo portò con la sua auto a sbattere contro un albero a viale delle Terme di Caracalla. Il calciatore risultato positivo alcool test fu assolto in sede penale, ma questo non lo salvà dalla graticola social. L'ex giallorosso, fu soprannominato "Bruno Ceres" e la Ceres approfittà di quest'onda mediatica per pubblicizzarsi a discapito del calciatore. 

La vignetta 

La multinazionale danese creò una vignetta mettendo una foto di Bruno Peres e una bottiglia di Ceres con il seguente messaggio: "Stop sending me this shit" ovvero "Smettetela di mandarmi questa m...". Un messaggio che fece infuriare il giocatore e la Roma che portò alle scuse immediate della società danese e alla cancellazione del tweet. 

La procura di Milano impegnata sul caso ha definito la vignetta denigratoria e lesiva dell'onore di Bruno Peres. Adesso l'ad andrà a processo. 


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