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Chievo-Roma 0-3 | Tutto facile al Bentegodi: i giallorossi rispondono alla Lazio

El Shaarawy e Dzeko, in pochi minuti, indirizzano già il match. Kolarov chiude i giochi

L'esultanza della Roma: foto Ansa

La Roma vince 3 a 0 contro il Chievo nell'anticipo della 23^ giornata di Serie A. Tutto facile per i giallorossi che passano subito. Dormita difensiva del Chievo e vantaggio Roma, lancio di Sorrentino intercettato da Nzonzi che manda la sfera tra Frey e Bani. El Shaarawy approfitta del buco e si presenta tutto solo davanti a Sorrentino, tocco sotto e Roma avanti al Bentegodi.

Al 18', poi, arriva anche il 2 a 0. Azione personale di Dzeko che da posizione defilata in area di rigore si prende gioco di Hetemaj sterzando, mancino del bosniaco che infila Sorrentino sull'altro palo. Raddoppio giallorosso. Nella ripresa la Roma timbra il tris al Bentegodi. Azione avvolgente quella dei giallorossi, El Shaarawy porta palla e serve al limite Dzeko, il bosniaco lavora di sponda per l'inserimento perfetto di Kolarov che aggancia e calcia con il mancino freddando Sorrentino. Vittoria facile facile per la Roma. 

Il tabellino di Chievo-Roma

Chievo Verona (4-4-2): Sorrentino 6,5; Frey 5,5 (40' Depaoli 6 (71' Schelotto 6)), Bani 5, Rossettini 5, Barba 5; Leris 5,5, Diousse 5,5, Hetemaj 5 (60' Piazon 6), Giaccherini 6; Stepinski 6, Djordjevic 5,5. A disposizione: Semper, Caprile, Cesar, Schelotto, Rigoni, Pucciarelli, Meggiorini, Grubac. Allenatore: Di Carlo
Roma (4-3-3): Mirante 6; Karsdorp 6,5, Fazio 6, Marcano 6, Kolarov 6,5; Cristante 6, Nzonzi 6,5, Zaniolo 6,5 (65' De Rossi sv); Schick 6 (60' Florenzi 6), Dzeko 7, El Shaarawy 7 (86' Kluivert sv). A disposizione: Fuzato, Santon, Juan Jesus, Riccardi, Pastore, Coric. Allenatore: Di Francesco.
Marcatori: El Shaarawy (R), Dzeko (R), Kolarov (R)
Ammoniti: Cristante (R), Zaniolo (R) 


Le pagelle di Chievo-Roma


Mirante 6,5 - Il portiere ex Bologna viene gettato nella mischia a causa della defezione di Olsen. Gli attaccanti del Chievo non fanno paura e lui si fa trovare pronto su un colpo di testa di Bani. 

Karsdorp 6 - L'olandese appare in crescita. Positiva la sua prestazione. Spinge e difende, non benissimo a dire il vero, ma lotta sempre. Può e deve migliorare. 

Fazio 6 - Non è Manolas ma fa il suo. Di testa anticipa spesso Djordjevic mentre fatica un po' di più con Stepinski. Fatica più di Marcano. 

Marcano 6 - C'è da dire che Stepinski e Djordjevic non sono Cristiano Ronalo o Messi. Lui fa il suo, anche se però alcune volte va in apnea. Ma è un mestierante e si aiuta come può. 

Kolarov 6,5 - Il serbo gioca, per risparmiarsi, con il freno a mano tirato. Fa il suo e aiuta centrocampo e i compagni di reparto della difesa. Non al massimo ma nella ripresa con una bella discesa trova il 3 a 0. 

Cristante 6 - L'ex Atalanta dopo la squalifica torna titolare. Si fa ammonire subito ma non si scompone. Appena può cerca anche campi di gioco, fondamentale sul quale punta Di Francesco.

Nzonzi 6,5 - Il francese ci mette il fisico e proprio da un suo colpo di testa nasce l'azione che poi porta al gol di El Shaarawy. Come sempre sgomita e lotta. 

Zaniolo 6,5 - Di Francesco proprio non vuole rinunciare a lui. L'ex Inter in avvio sfiora la rete e, come sempre, corre per due. Peccato per l'ammonizione. 

Schick 6 - Deve ancora migliorare tanto in questo ruolo da esterno. Alterna colpi di classe e sciocchezze con palloni persi banalmente. Comunque resta nel vivo del match. Generoso. Esce dopo un'ora. 

Dzeko 7 - La fascia di capitano lo responsabilizza. Parte alla grande e, nel primo tempo, porta a scuola tutta la difesa del Chievo con un grande gol. Bene anche nell'assist per Kolarov. 

El Shaarawy 7 - Il Faraone parte subito forte e grazie ad un suo inserimento sblocca la partita, indirizzandola subito verso i binari preferiti della Roma.

Florenzi 6 - Entra nel secondo al posto di Schick. Gioca da attaccante esterno e mette in cascina minuti preziosi in vista della Champions League.

Di Francesco 6,5 - La partita non è impossibile e grazie ai gol di Dzeko e El Shaarawy è subito in discesa. I suoi, però, a volte soffrono troppo quando vengono attaccati. 


 


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