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Addio ad Enza, simbolo biancoceleste. L’ultimo saluto dei tifosi: “Si scrive Enza, si legge Lazio”

Si è spenta Enza, titolare dello storico Lazio Point di via Farini. Il negozio e i pullman per le trasferte, le presenze allo stadio e accanto alla squadra: se ne va uno dei simboli della lazialità. La Curva Nord: "Una vita spesa per la Lazio e per la sua gente”. 

Lutto profondo nel mondo Lazio. Si è spenta Enza, storica titolare del Lazio Point di via Farini. Enza “la mamma di tutti i laziali”, così la ricordano in tantissimi nei messaggi di cordoglio sui social.

Lutto per la morte di Enza: la storica titolare del Lazio Point di via Farini

Si perchè Enza nel mondo biancoceleste era una vera e propria istituzione, il suo negozio a due passi dalla stazione Termini un punto di riferimento per tutti i tifosi. Lo è stato per oltre vent’anni. Poi i costi esorbitanti, la crisi delle piccole attività. Enza ha chiuso a via Farini e riaperto un nuovo store a tinte biancocelesti all’Appio Latino: Tutto lazio. Non solo sciarpe, bandiere, accessori e gadget. Nel Lazio Point di Enza si respirava la storia biancoceleste: gioie e delusioni, le imprese. Soprattutto quelle dei tifosi. Si perchè Enza era famosa per l’organizzazione delle trasferte, “il pullman di Enza”: un must, atteso all’ingresso di ogni settore ospiti. L’appello, i rimproveri ai soliti ritardatari, le ore di viaggio trascorse tra aneddoti, cori e battute. Il ritorno stremati. Non Enza, donna dalla carica straordinaria. Sempre al fianco della Lazio, in casa e in trasferta. Durante i ritiri estivi. 

La Curva Nord: “Si scrive Enza, si legge Lazio”

“Si scrive Enza, si legge Lazio” - così la ricorda la Curva Nord. “Lei è stata la mamma di tutti noi Laziali. In ogni momento, di gioia o di difficoltà, Enza è stata sempre presente! Purtroppo ci ha salutati per sempre Enza, in silenzio,  lasciando un enorme vuoto dentro ognuno di noi” - si legge sul volantino diffuso da Ultras Lazio, il gruppo erede degli Irriducibili che guida la Curva. Poi gli aneddoti.

“C’è posto sul tuo pullman Enza? Eddaje va, salite”, ci rispondeva sempre, perché a piedi Enza non ha mai lasciato nessuno. E tutti noi abbiamo ora il dovere, l’obbligo di ringraziarla, di salutarla degnamente. Come merita. Una vita spesa per la Lazio e per la sua gente”. 

L’appuntamento per l’ultimo saluto ad Enza, “la mamma di tutti i laziali” è per oggi lunedì 17 maggio alle ore 15, nella chiesa di Don Bosco. “Su esplicita richiesta della famiglia è stata organizzata una raccolta fondi fuori la basilica. Niente fiori, ma sostegno ad una famiglia che ha perso il suo punto di riferimento. Una Donna con la “D” maiuscola. Le bandiere della Lazio adesso sventolano per Lei, perché le donne forti sono come uragani e diventano indomabili! Ciao Enza”.