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Genoa-Lazio 2-2, le pagelle: guizzo di Luis Alberto. Male la difesa

Gol ed emozioni al Ferraris. In gol Simeone, Pandev, Biglia e Luis Alberto. Epulsi Inzaghi e Juric

Foto Ansa

La Lazio pareggia 2 a 2 contro il Genoa. I biancocelesti, colpiti a freddo da un colpo di testa di Simeone (10'), hanno risposto con Biglia al 46' con un tap-in dopo un rigore sbagliato. Rossoblù ancora avanti al 78' con il gol dell'ex Pandev, ma raggiunti ancora nel recupero dal tiro dalla distanza di Luiz Alberto. 

Strakosha 6 - Qualche indecisione, soprattutto in occasione del gol di Pandev, ma guadagna comunque la sufficienza con un paio di parate che evitano un passivo più pesante nel recupero proprio sull'ex Pandev con un mezzo miracolo.

Basta 5,5 - Si fa superare in maniera ingenua da Palladino, dal cui cross scaturisce la rete del vantaggio. In generale sulla fascia va molto in affanno nel primo tempo, meglio nella ripresa. Si prende una ammozione che lo condiziona.

Hoedt 5 - Colpevole in occasione della rete di Simeone che porta in vantaggio il Genoa. Con il passare dei minuti riesce a prendere le misure all’argentino, pur senza riuscire mai davvero ad arginarlo. Nel secondo sfiora addirittura un gol che lo avrebbe fatto perdonare. 

De Vrij 5 - Torna a giocare titolare e sembra quello di un tempo, ma nella ripresa si perde malissimo Pandev in occasione del 2-2. Un errore che pesa come un macigno. Un netto passo indietro dopo una serie di prestiozioni positive.

Radu 5,5 - L'esperto difensore romeno è chiamato ad aiutre Hoedt e De Vrij. Gara senza infamia né lode, finché resta in campo prova a fare il suo senza strafare. Poche spinte sulla fascia, dove viene anche poco supportato. 

Parolo 6 - Fa tanto lavoro sporco e meriterebbe anche un calcio di rigore per fallo su Burdisso. In avanti, per il resto, si vede poco, ma fa valere il suo peso specifico sempre. Su di lui poteva esserci un rigore. 

Biglia 6,5 - Marcato quasi a uomo da Rigoni, fa fatica a rendersi realmente pericoloso e a produrre gioco. Si vede con un tiro dalla distanza e in occasione del rigore, prima sbagliato e poi segnato. Gioca da leader. 

Milinkovic-Savic 5,5 -  Appare poco lucido e troppo prevedibile, soprattutto negli ultimi 20 metri. Non mancano le buone iniziative, ma la precisione oggi non c’è. Passo indietro rispetto le ultime uscite.

Felipe Anderson 5,5 - Il brasiliano gioca troppo da solo, cerca poco lo scambio con i compagni e si accende troppo a intermittenza. Pochi gli spunti e tanti i lanci da fermo. Inevitabile la sostituzione. 

Immobile 6 - Grande ex di questa sfida, appare abbastanza intimidito e non riesce a farsi vedere con continuità, ben controllato dai centrali avversari. Quando riesce a liberarsi trova davanti a sé un grande Lamanna. Troppo nervoso si prende anche una ammonizione.

Keita 6 - Il gol manca, non la volontà. CI mette tanto impegno, creando tanto per sé e per i compagni. Nella ripresa forse poteva starci un calcio di rigore su di lui per fallo di Laxalt. Almeno non molla mai la presa.

Lombardi 5,5 - Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo si divora il gol che poteva significare 2-1. Ci mette corsa ma quell'errore pesa molto purtroppo.

Luis Alberto 7 - Viene buttato nella mischia senza pretese, invece tira fuori dal cilindro un gol clamoroso. Finalmente l'oggetto misterioso ha un senso. E' lui la sorpresa di Pasqua.

Inzaghi 5,5 - Dopo la sconfitta contro il Napoli la sua Lazio non riesce a reagire a pieno. Lotta sì, ma non cambia mai passo. L'assenza di Lulic lo costringere a giocarsi subito la carta Keita che non incide.


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