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Lazio-Benevento, le pagelle: Immobile e Caicedo ok. Patric e Parolo flop

Immobile sblocca la partita condizionata dal rosso a Puggioni. Cataldi pareggia e Guilherme fa 2 a 1. Poi Caicedo, De Vrij, ancora Immobile e Leiva ribaltano tutto

FOTO ANSA/GIUSEPPE LAMI

La Lazio vince 6 a 2 contro il Benevento, nel sabato prima di Pasqua. L'espulsione di Cristian Puggioni, dopo pochi minuti, cambia subito il match. A sbloccare la contesa il solito Ciro Immobile su assist di Felipe Anderson. A pareggiare, 3 minuti dopo, l'ex Danilo Cataldi. Nella ripresa Cristiano Lombardi, altro ex, regala a Guilherme l'assist del 2 a 1. Ci pensano poi Felipe Caicedo e Stefan De Vrij a ribaltare tutto. Immobile cala il poker. Nel finale gioia anche per Lucas Leiva e Luis Alberto. 

Strakosha 5 - Il portiere albanese è chiamato a respingere la iniziative delle 'Streghe' giallorosse. Attento su un buon tiro di Djuricic è decisamente incerto sulla punizione dell'ex Cataldi. Molle anche suil gol di Guilherme.

Bastos 6 - Inzaghi lo getta nella mischia al posto di Wallace. Si piazza come terzo difensore di destra a guardare da vicino gli inserimenti dei centrocampisti del Benevento. Quando può si fa vedere anche in avanti. Esce nella ripresa per fare spazio a Caicedo. 

De Vrij 6,5 - L'olandese coordina i compagni di reparto e quando può imposta. Da sicurezza al reparto anche con un paio di uscite alte. Sempre pulito negli interventi difensivi. Bravo anche negli anticipi ma sul gol di Guilherme è fuori posizione. Si riscatta poco dopo firmando il gol del 3 a 2. 

Luiz Felipe 5,5 - Il brasiliano ex Salernitana vince il ballottaggio con Caceres per comporre il terzetto difensivo, venendo così confermato per la quarta giornata consecutiva. Gioca in posizione bloccata a dare copertura all'incerto Patric. Pigro sul 2 a 1 del Benevento. 

Marusic 5,5 -  Macina chilometri e gioca una partita in costante proiezione offensiva, anche con un occhio alla posizione tattica. Questione che sta molto a cuore ad Inzaghi. Ha tanto spazio ma nella prima parte di gare fatica un po' troppo ad incidere. Quando gioca contro una difesa schierata non incide. 

Parolo 5 - L'intermedio ex Parma si piazza in mezzo al campo, vicino a Leiva, per cercare di limitare gli avversari e ripartire, aiutando anche la manovra offensiva. Corre tanto sì, ma alcune volte a lo fa a vuoto. Un po' troppo impreciso in alcune occasioni. In netto ritardo sul 2 a 1 firmato da Guilherme. Ha giocato partite migliori. 

Lucas Leiva 7,5 - Il brasiliano è la certezza del centrocampo della Lazio. Si mette davanti la difesa a fare da diga con lo scopo di raddoppiare, sempre, la marcatura su tutti. Getta il cuore oltre l'ostacolo correndo e rincorrendo l'avversario. Tatticamente è sempre un passo avanti a tutti. Da una sua iniziativa arriva l'espulsione di Puggioni. Nel finale firma il 5 a 2. Fa tutto lui.

Luis Alberto 6,5 - Senza Milinkovic-Savic è lo spagnolo a giocare quasi da mezzala offensiva. Se quando i biancocelesti attaccano è pericoloso, nella fase difensiva soffre in campo aperto. Poco male però perché è lui ad ispirare la manovra anche se Inzaghi in avvio gli chiede più personalità. Poco lucido, sbaglia troppo. Nella ripresa si sveglia e regala l'assist del 2 a 2 a Caicedo e poi disegna il corner che vale il 3 a 2. Firma poi il rigore del 6 a 2.

Patric 4 - Il difensore ex Barcellona gioca nell'inedita posizione di esterno a sinistra. Il suo compito è chiaro: tenere la posizione e limitare le sgroppate del generoso Letizia e dell'ex Lombardi. Incerto, è l'unico che soffre per tutta la partita. Nella ripresa fa il terzino sinistro ma si fa saltare come un birillo da Lombadi in occasione del 2 a 1.  

Felipe Anderson 6 - Il brasiliano è in crescita. Inzaghi, complici le assenze, lo rilancia nella posizione che preferisce ossia vicino al Immobile. Duetta spesso con il bomber della Lazio scambiandosi anche posizione con Luis Alberto. Firma il suo sesto assist in stagione regalando ad Immobile l'uno a zero. Con il passare di minuti manca di cinismo. 

Immobile 7,5 - Ha voglia di spaccare la porta per cancellare la brutta prova in Nazionale e si vede. Gioca al solita partita generosa. E' ovunque ed i difensori del Benevento faticano a limitarlo. Da una sua iniziativa arriva l'espulsione di Puggioni dopo pochi minuti. Alla prima palla buona sblocca la gara. Nelle ripresa, quando la Lazio, va sotto ci prova in tutti i modi e lui segna ancora: 26 gol in campionato. 

Caicedo 6,5 - Con il risultato ancora di parità, Inzaghi lo getta nella mischia. L'attaccante dell'Ecuador si piazza vicino ad Immobile cercando il pertugio giusto. Alla prima occasione giusta, servito da Luis Alberto, firma il gol del pari. Buona la sua prova. 

Milinkovic 6 - Entra negli ultimi venti minuti al posto di Parolo. Un ottimo rientro per Inzaghi. Gioca e mette minuti nelle gambe in vista dell'Europa League.

Nani 6 - Il portoghese ha tutto il finale di partita per far vedere qualcosa. Ci prova anche per dimostrare di essere un altro giocatore rispetto a quello visto fino ad ora. 

Inzaghi 6 - Le tante assenza lo costringono a mettere in campo una squadra inedita con in campo Patric come esterno mancino e Felipe Anderson a ridosso di Immobile. Il rosso a Puggioni ed il gol di Immobile mettono la gara in discesa ma il pari di Cataldi fa tremare i suoi. Nella ripresa prova a cambiare ritmo inserendo Caicedo ma Guilherme fa addirittura 2 a 1 per gli ospiti. Lui si arrabbia, la squadra lo recepisce e così Caicedo, De Vrji e Immobile vincono la sfida. 


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