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Roma, Luis Enrique: "Le condizioni di De Rossi non sono gravi"

"L'offerta di rinnovo dopo Firenze? Un gesto incredibile della società", così il tecnico asturiano commenta l'offerta di contratto che Franco Baldini e Walter Sabatini gli avevano fatto dopo il brutto ko contro la Fiorentina

 

La Roma, dopo la partita sospesa al Massimino contro il Catania, dopo sera alle 18:00 affronerà il Cesena all'Olimpico. Luis Enrique non abbassa la guardia anzi avverte che i ragazzi di Daniele Arrigoni sono una squadra dura perché con "un potenziale offensivo importante, con giocatori di qualità come Mutu, Eder, Candreva e Parolo. Mi aspetto una squadra pericolosa, ma voglio vedere una Roma che torna a giocare a ritmi alti di gioco per puntare alla vittoria".

DE ROSSI - L'asturiano in conferenza stampa si è fermato soprattutto sulle condizioni di De Rossi: "Si tratta di una patologia che lo affligge da tempo. Speriamo che non stia molto tempo fuori ma credo che possa essere pronto velocemente. Domani sapremo se si tratta di un infortunio che non ti impedisce di giocare, ma ti dà dolore. Abbiamo bisogno di giocatori al 100%. Speriamo non sia niente di grave".

TOTTI -  "Sia lui che De Rossi sono dei punti di riferimento. Quando Francesco sta bene è un leader assoluto, per tutti, e tutti sono influenzati dalla sua presenza. Sta a me poi gestire il suo stato fisico e devo valutare la sua condizione partita dopo partita. Sarà interessante vedere sia la gara con il Cesena che quella successiva con a Torino". 

IL CENTROCAMPO - Senza De Rossi come si schiererà la Roma? "Al massimo possiamo valutare se mettere un centrale difensivo più o meno veloce. Con otto giocatori per tre maglie non ho problemi. - prosegue Luis Enrique - Pizarro? Dopo il suo ritorno dal Cile a causa dei problemi personali ho trovato una persona allegra che si allena normalmente. Vedrete domani se sarà convocato".

IL CONTRATTO - "Ancora ho un anno e mezzo prima della scadenza. E' un'eternità nel calcio e mi manca ancora molto lavoro prima di meritarmi il rinnovo. Non ha senso parlare di rinnovo adesso. La società mi ha confermato anche dopo la brutta sconfitta di Firenze e questo mi ha fatto un piacere enorme. Li ringrazierò sempre per questo gesto. Ripeto ho ancora un anno e mezzo di contratto. Io penso solo al Cesena". Conclude.

 

 


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