Roma-Lazio, pagelle biancocelesti: Keita un fulmine. Biglia recupera palloni

La Lazio vince 3 a 1 contro la Roma, nel derby della trentaquattresima giornata di serie A. I ragazzi di Simone Inzaghi partono bene e dopo 12 minuti passano con Keita Balde Diao. Prima dell'intervallo Daniele De Rossi, su rigore inesistente, pareggia i conti. Ad inizio ripresa Dusan Basta fa 2 a 1 e ancora gol di Keita nel finale.

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Strakosha 7 -  Miracoloso dopo appena due minuto con una super parata su Dzeko per poi riptersi su Salah. E se non può nulla sul rigore di De Rossi diventa super quando nega il 2 a 1 ancora a Dzeko nel secondo tempo. Molto attento anche sul un tiro di Nainggolan. 

Bastos 6,5 - Il miglior difensore del campionato russo torna titolare nel derby di Roma. Molto attento tatticamente quando viene chiamato ad aiutare De Vrij. Molto bravo quando, usando il fisico, rende la vita difficile ad El Shaarawy. Deve migliorare in fase di impostazione.

De Vrij 6 - Torna a comandare la difesa a tre dei biancocelesti coordinando i movimenti di Bastos e Wallace. Bello il duello con Dzeko. In pratica si francobolla all'ex attaccante del Manchester City facendo a sportellate con lui per tutta la partita. Alza bandiera bianca nel finale di derby.

Wallace 6 - Inzaghi, nonostante l'erroraccio del derby d'andata, gli da un'altra chance dal primo minuto nella stracittadina. Salah, però, mettendosi sulla sua zona gli rende la domenica davvero difficile. Diventa protagonista del rigore (inventato) dato alla Roma che vale il pari. 

Basta 7 - L'esterno serbo, preferito a Felipe Anderson, gioca sulla corsia di destra duellando con Emerson Palmieri. Gioca una partita molto attenta, per larghi tratti da quarto difensore. Bravo anche a non far ripartire in velocità El Shaarawy. Alla prima sortita offensiva trova il clamoroso gol del 2 a 1. 

Parolo 6,5 - Il centrocampista tuttofare della Lazio si trova a combattere fin da subito con Nainggolan. In avvio si fa vedere in avanti con un bel tiro parato bene da Szczesny. Al 35' si ripete con un bel siluro da fuori area, ancora respinto dal portiere polacco.

Biglia 7 - L'argentino, playmaker della squadra laziale, è chiamato a sfolgere anche compiti difensivi importanti davanti la difesa. Al minuto 11 ha una buona chance con un tiro da fuori ma calcia male. Recupera tanti palloni sulla sua trequarti, lottando come un gladiatore. 

Lukaku 6 - A sorpresa, vista l'influenza di Immobile, viene schierato in campo dal primo minuto. Fatica ad entrare nel giusto ritmo di gara complice anche uno scatenato Salah che lo costringe a difendere. Meglio quando attacca. Al 42' è costretto ad alzare bianca.

Milinkovic-Savic 6,5 - Inzaghi lo piazza libero sulla trequarti, quasi a ridosso di Keita a dar fastidio a De Rossi. Sembra importante anche dal punto di vista fisico quando si mette a lottare a centrocampo contro gli avversari. Di testa, poi, le prende quasi tutte lui. Cresce nel finale.

Lulic 7 - Il bosniaco si piazza a macinare chilometri sulla corsia mancina e, quando può, supporta anche la manovra offensiva. Molto bravo quando si mette tra Manolas e Rudiger quasi da seconda punta. Svaria non restando mai a sinistra aiutando così Keita. Nel finale regala l'assist del 3 a 1 a Keita.

Keita 8 - Terza partita da titolare per l'attaccante senegalese che, vista l'assenza di Immobile in attacco, diventa l'unico terminale offensivo della Lazio. L'inizio di derby sembra è difficile, ma alla prima occasione giusta brucia Emerson e Fazio e buca Szczesny. Ogni volta che prende palla la difesa della Roma soffre. Nel finale firma il 3 a 1.

Felipe Anderson 6 - L'infortunio di Lukaku costringe Inzaghi a getterlo nella mischia prima dell'intervallo. Il re degli assist biancoceleste, si scambia la punizione con Lulic giocando più vicino a Keita. 

Hoedt 6 - Entra negli ultimi quindici minuti al posto dell'infortunato De Vrij per limitare quanto possibile tutte le folate offensive della Roma nel finale.

Inzaghi 7 - Dopo il piccolo periodo negativo la sua Lazio ha sbaragliato il Palermo presentando al derby con le motivazioni giuste. Inzaghi si presenta, a sorpresa, con Milinkovic alle spalle di Keita e con Immobile (influenzato) e Felipe Anderson in panchina. Il gol di Keita in avvio infiamma il derby, poi pareggiato da un rigore inesistente. Ad inizio ripresa il gol di Basta gli ridà linfa. Poi con il 3 a 1 di Keita è festa grande.