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Roma-Genoa 2-1, le pagelle: Under è il migliore. Male Gerson

Under e l'autogol di Zukanovic regalano tre punti alla Roma. Inutile il gol di Lapadula

Alisson 6 - L'ora di gioco scivola via senza grattacapi consistenti, gli scricchiolii nel finale lo costringono a qualche guizzo dei suoi, come il tuffo sulla zampata di Medeiros. Nulla può sul destro da due passi di Lapadula. Partita sufficiente. 

Florenzi 6,5 - Migliore non è cliente scomodo, e lui ne approfitta per dettare legge sul binario di competenza. Due prodigi di Perin gli negano il gol, è però elemento prezioso nella costruzione giallorossa. Asse rovente con Under, e almeno un paio di ottimi traccianti. Ottima prestazione. 

Fazio 6 - Preso in controtempo sul gol-beffa di Lapadula, il dialogo con Juan Jesus è sempre aperto, e i due s'intendono in (quasi) tutti i frangenti. Poche sbavature e alcuni anticipi ben eseguiti. E' una garanzia come sempre. 

Juan Jesus 6 - E' in uno stato di forma positivo. S'è preso il reparto, dopo la prova gigante nel miracolo europeo contro il Barcellona. Qualche esitazione, ha però il merito di muoversi con diligenza. Disinnesca una traccia velenosa di Hiljemark per Lapadula, che era pronto a colpire.  

Kolarov 6,5 - Deliziosa la parabola disegnata da fermo per il blitz vincente di Under. Rullo compressore a sinistra, regista decentrato, e sempre nel vivo delle scorribande dei compagni. Comprensibile il lieve calo nel finale. Molto meglio rispetto ad altre uscite. 

Gerson 5 - Di Francesco gli lancia un paio di occhiatacce, rimproverandogli l'eccessiva superficialità che lo punisce sulla zampata di Lapadula. Compresa l'antifona, l'ex tecnico del Sassuolo non esita a richiamarlo in panchina. Non convince proprio. 

Gonalons 5,5 - La regia è ordinata, quantomeno fino a quando la squadra non perde le distanze, e prova ad amministrare il vantaggio. Nel complesso è fin troppo scolastico, e s'imbottiglia in mediana nel finale convulso. Ancora un oggetto semi misterioso. 

Pellegrini 6 - Impiega una manciata di secondi ad imporsi. Interdizione e palleggio, alterna con pregevole continuità le due fasi, e commette pochi errori. Inghiottito nell'affanno finale: sparisce dai radar. Non fa rimpiangere i top del centrocampo. 

Under 7 - Ritorno in grande stile del Dybala turco, che scuote la gara con la zampata felina, sul bell'assist di Kolarov. Strappi, sgasate e sterzate: nel lungo è funesto per i tre centrali del Genoa. Di Francesco gli concede la passerella nel quarto d'ora finale. E' ancora decisivo. 

Dzeko 6,5 - Il gol divorato allo scadere non annulla lo straordinario lavoro del bosniaco, che è magistrale nelle sponde per le incursioni dei compagni. Delizia la platea con un paio di preziosismi. Innervosito dal tap-in fallito. Sempre importante comunque per la Roma. 

El Shaarawy 5,5 - L'approccio è incoraggiante: tanta mobilità, duetti ok con i compagni di ventura. Vive di alti e bassi. Poi l'intensità cala, e il Faraone si trasforma in suddito: i guizzi si annullano, e Rosi può riprendere fiato.  


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