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Lazio, Petkovic è ambizioso: "Battiamo lo Stoccarda"

Guai a parlare di crisi a Federico Marchetti: "Queste cose mi fanno abbastanza ridere"

La Lazio, bella d'Europa, si rituffa in Europa League per scacciare la crisi mostrata in campionato dove ha collezionato soltanto 2 successi nelle ultime 8 partite. La squadra di Vladimir Petkovic, infatti, ha mostrato finora il suo lato migliore proprio nella competizione continentale e domani contro lo Stoccarda proverà ad prolungare la propria imbattibilità giunta finora a 10 partite consecutive (considerando anche i play off). Nessun'altra in Europa ha fatto meglio di lei. Obbligatorio quindi uscire indenni dalla Mercedes Benz Arena, e poi in palio c'è l'approdo ai quarti di Europa League. 

"Questo match non è decisivo, ma può dare buone risposte per il match di ritorno. Bisogna ricordarsi che questa partita si gioca nei 180' e che si lotta su ogni gol segnato", predica l'allenatore bosniaco alla vigilia della sfida contro i tedeschi. "Ultimamente lo Stoccarda ha avuto qualche problema-rileva l'allenatore di Sarajevo- ma è una squadra molto compatta e presente fisicamente, in casa difficilmente perde punti. La mia squadra deve entrare forte dei propri mezzi e continuare la striscia positivà". Anche perchè, al ritorno, se il ricorso contro i due turni a porte chiuse comminati dall'Uefa non sarà accolto, i biancocelesti non potranno contare sul supporto del pubblico dell'Olimpico. 

Petkovic, però, non dispera. "Ci saranno molti tifosi dello Stoccarda che spingeranno la squadra - aggiunge il bosniaco -, loro vogliono andare avanti in Europa e faranno valere il vantaggio del campo. In casa, anche di fronte allo stadio vuoto, siamo noi che abbiamo qualche vantaggio e lo dimostreremo". Contro l'ex Macheda e l'ex Juve Molinaro, ci sarà inoltre l'opportunità per cancellare il ko col Milan, in campionato. "Non mi aspetto risposte - puntualizza però il tecnico - ma conferme. Abbiamo dimostrato tante volte il nostro valore e anche nell'ultima partita persa, nei primi 15 minuti ragazzi non mi erano affatto dispiaciuti. È vero, abbiamo preso 3 gol, ma nelle due partite precedenti non ne avevamo subito nemmeno uno. Sono sicuro che continueremo a seguire il trend di queste due partite". 

Guai a parlare di crisi a Federico Marchetti. "Queste cose mi fanno abbastanza ridere - dice il portiere biancoceleste -. Penso che sia fisiologico un calo dopo le tante partite che avevamo sulle gambe nel girone di andata. Oggi siamo al 6 marzo e solo noi insieme all'Inter siamo ancora in lotta su 3 competizioni. Siamo una squadra solida e affronteremo questa partita con la consapevolezza di poter superare il turno". Probabilmente senza poter contare sull'acciaccato capitan Mauri che al massimo andrà in panchina. Mentre Kozak, finora particolarmente ispirato in Europa (5 le reti segnate finora), dovrebbe guidare da solo l'attacco biancoceleste.


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