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Lazio-Cagliari, le pagelle: che bomber Immobile. Bravo Bastos

E' il solito Immobile (su rigore) a sbloccare la gara. Ancora il bomber della Lazio e poi Bastos chiudono i giochi

FOTO ANSA/ CLAUDIO PERI

La Lazio vince 3 a 0 contro il Cagliari nella 9^ giornata di Serie A. Dopo appena 7 minuti, su calcio di rigore, Ciro Immobile apre le danze. Prima dell'intervallo è lo stesso bomber biancoceleste a raddoppiare. Ad inizio ripresa poi Bastos chiude la pratica. 

Strakosha 6,5 - Il portiere albanese viene spesso chiamato in causa dai sardi propositivi con Sau e Joao Pedro. Attento anche in un paio di tiri da lontano di Farias. Nel finale nega la gioia del gol della bandiera al Cagliari dicendo "no" a Ionita. Festeggia il rinnovo lasciando inviolata la porta.

Bastos 7 - L'ex Rostov è ormai una certezza del pacchetto arretrato di Inzaghi. Fa sentire il fisico contro gli avversari di turno. Sfortunato nella deviazione in occasione del gol poi annullato, grazie al Var, a Farias. Bravo anche nelle letture sui cross del Cagliari in area. Ad inizio ripresa, poi, va anche in gol. Super. 

De Vrij 6,5 - L'olandese, che piace alla Juventus, è chiamato ad una partita di attenzione vista la velocità degli attaccanti del Cagliari. Come sempre regala serenità a Radu e Bastos. Troppo tranquillo, forse, nell'uscita con la palla al piede, quando la Lazio deve ripartiere da Strakosha. 

Radu 6 - Il romeno è una certezza e compone così il terzetto difensivo. Sau prova spesso ad infilarsi alle sue spalle, ma lui è sempre attento. E' l'unico difensore sempre presente nello scacchiere tattico di Inzaghi. L'usato garantito non delude. Festeggia così i suoi 31 anni.

Marusic 6,5 - Le ultime prestazioni positive lo hanno trasformato da oggetto misterioso ad una certezza. Galoppa sulla corsia, macina chilometri e sfodera una serie di cross interessanti. Bravo anche nell'assist del 2 a 0. Può e deve migliorare nella fase difensiva dove, comunque, ha fatto passi avanti. 

Parolo 6,5 - Corre, lotta  e si propone. Inzaghi gli chiede il doppio lavoro e lui non si tira indietro. Bravo a cucire il gioco tra Lucas Leiva e il duo Milinkovic e Luis Alberto. Pedina fondamentale per la Lazio. Quando esce Leiva va anche a fare il regista. 

Lucas Leiva 6 - Il brasiliano si piazza in mezzo al campo a duellare con gli avversari cercando di rubare, come al solito, il maggior numero possibili di palloni ed il cartellino giallo del primo tempo non lo condiziona affatto. Solita partita di sapienza tattica. 

Lulic 6 - Il jolly della Lazio, per questa partita, si mette a giocare sulla fascia mancina, riprendendosi così il suo ruolo naturale. Dessena non gli crea problemi, è vero, però lui potrebbe fare di più in fase offensiva. Ad ogni modo svolge bene il compito che Inzaghi gli assegna. 

Milinkovic-Savic 6 - Il serbo è seguito da vicino dai migliori top club del mondo. Dopo la doppietta in Europa League cerca la rete anche in campionato e così prova a supportare Immobile da più vicino. La partita non richiede però grandi sforzi e lui gioca con il freno a mano tirato. 

Luis Alberto 6,5 - Il centrocampista spagnolo è ormai una certezza di questa Lazio. E' chiamato a cucire il gioco per supportare Immobile, lasciato solo in avanti. In avvio, con un colpo di testa, sfiora le rete. Sempre interessanti, inoltre, i suoi calci piazzati. 

Immobile 8 - L'attaccante napoletano pronti via si guadagna il calcio di rigore, battendo poi dal dischetto lo stesso Crosta. Tutto quello che tocca trasfroma in oro. Indemoniato, ogni volta che prende il pallone in area gli avversari tremano. E' in uno stato di forma eccezionale e si vede in occasione del secondo gol. 

Murgia 6 - Entra nella ripresa e Inzaghi gli concede una buona mezzora. Può tornare utile nelle rotazioni in queste partite prima della prossima sosta per le nazionali.

Luiz Felipe 6 - Entra nel finale e si guadagna la "pagnotta" svolgendo i compiti che Inzaghi gli assegna aiutando De Vrij nella marcatura su Pavoletti.

Inzaghi 7 - Grazie all'ottimo lavoro fatto nella Lazio la Juve ha iniziato a seguirlo con attenzione. La sua squadra parte forte e dopo appena sette minuti passa in vantaggio grazie al gol del solito Immobile. La sua squadra vola e poi con lo stesso Ciro e Bastos chiude la pratica. 


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