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Lazio-Verona, le pagelle: Lulic gagliardo, Lukaku pasticcione. Immobile segna sempre

La squadra di Inzaghi domina ma sbaglia tanti tiri. Nella ripresa Immobile sblocca la gara

FOTO ANSA/ALESSANDRO DI MEO

La Lazio vince 2 a 0 contro l'Hellas Verona nel posticipo del lunedì. I padroni di casa dominano ma faticano a segnare. Nella ripresa il solito Ciro Immobile sblocca e decide la partita, con una doppietta in pochi minuti, dopo un lungo assedio. Una vittoria importante per i ragazzi di Simone Inzaghi. 

Strakosha 6 - Il portiere albanese è una conferma e vuole tenere chiusa la porta dopo i 4 gol subiti contro il Napoli. La sua è una partita da spettatore non pagante.  

Wallace 6 - L'ex Braga si prende nuovamente i gradi della titolarità al posto di Bastos e Caceres. Gioca molto alto anche perché di testa le prende tutte. Cerca anche la via del gol nel primo tempo in due occasioni. Fa il suo compito diligentemente. 

De Vrij 6 - L'olandese è chiamato ad una partita di attenzione coordinando Wallace e Radu chiamati a seguire da vicino gli attaccanti del Verona. Tiene alta la difesa e appena può aiuta anche i centrocampisti ad impostare la manovra. La sua serata, comunque, è tranquilla. 

Radu 6 - Il romeno è una certezza e compone così il terzetto difensivo. Aiuta De Vrij, ma anche Lukaku troppo "farfallone" in alcuni frangenti. Ad inizio partita di prende la targa dal presidente Lotito per la sua militanza alla Lazio e festeggia con una prova positiva. 

Marusic 5,5 - Il serbo viene gettato nella mischia e confermato proprio con una missione, quella di puntare costantemente gli avversari sulla sua corsia. Fares lo soffre e lui ne approfitta. Inzaghi gli chiede di più anche perché si mangia un gol fatto. Gioca troppo a intermittenza. 

Parolo 6 - Inzaghi non rinuncia al suo intermedio e così gli chiede come al solito il doppio lavoro, questa volta anche in cabina di regia al posto dello squalificato Leiva. Tiene bene la diga mediana della Lazio e, quando può, supporta anche la manovra. Una partita comunque sufficiente. 

Lulic 6,5 - Inzgahi gli cambia ruolo. Senza Leiva, infatti, il bosniaco torna a fare l'interno di centrocampo anche per supportare Parolo in fase difensiva. Molto ispirato, inizia alla grande e domina la prima parte di partita. Entra nell'azione del raddoppio laziale. 

Lukaku 5,5 - Con Lulic schierato come interno, Inzaghi lo sceglie dal primo minuto. Il belga si piazza largo a sinistra cercando di mettere in mezzo cross preziosi. In velocità è pericolo, a difesa schierata prevedibile. Inzaghi lo rimprovera perché perde un paio di palloni sanguinosi. 

Milinkovic-Savic 6,5 - Il forte centrocampista della Lazio supporta Immobile e Luis Alberto nella fase offensiva della Lazio. Sempre utile, soprattutto fisicamente. Dominante i centrocampisti del Verona non riescono mai a fermarlo. Sempre nel vivo dell'azione, partecipa all'azione del raddoppio. 

Luis Alberto 6,5 - Inzaghi proprio non vuole rinunciarci. Lo spagnolo ormai è una bella certezza e gioca a tutto campo, anche abbassandosi davanti a Parolo per prendere palla sulla trequarti. E' lui il faro offensivo della Lazio. Ispira Immobile e cerca la via della rete. Sfiora il gol che la traversa gli nega. Nella ripresa è lui a dare il là all'azione dell'uno a zero. 

Immobile 7 - Ha tanta voglia di gol e si vede. Indemoniato, ha voglia di spaccare la porta ma nei primi 10 minuti spreca due ghiotte chance. Col passare dei minuti ne ha altre ma non è cinico. Non molla, corre per due e resta il più pericoloso in avanti. Nella ripresa cresce e alla prima occasione finalmente segna l'uno a zero. Da lì non si ferma più e poco dopo raddoppia. 

Inzaghi 6,5 - Il caso Felipe Anderson rientrato e il periodo no sono da mettere alle spalle. Inzaghi si affida allora alla vena realizzativa di Immobile, che proprio in queste ore ha festeggiato il suo compleanno. I suoi dominano ma faticano, stranamente, a segnare. I suoi ragazzi sbagliano tanto fino ai gol di Immobile che sblocca la gara. La vittoria cancella un momento negativo. 


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