Milan-Lazio, le pagelle: soffrono Radu e Bastos. Bocciato Lulic

La Lazio contro il Milan, nel big match delle 18. I rossoneri passano subito con Patrick Cutrone (con il braccio) che apre le danze. Adam Marusic pareggia subito dopo. Prima dell'intervallo però Giacomo Bonaventura riporta avanti il Diavolo. E' il gol della vittoria. 

Strakosha 6,5 - Il portiere albanese ormai è una conferma. Inzaghi punta ancora su di lui. E' bravissimo su due bei tiri di Calhanoglu. Non può nulla sui gol di Cutrone e Bonaventura. 

Bastos 5 - Nonostante le incertezze contro il Chievo, l'ex Rostov viene confermato nella difesa a tre della Lazio. Fa sentire il fisico, ma in avvio si perde colpevolmente Cutrone in occasione del gol dell'uno a zero di Cutrone. Pigro sull'inserimento di Bonaventura. 

De Vrij 6 - L'olandese è chiamato ad una partita di attenzione per scacciare il fantasma del rinnovo che ancora non arriva. Toglie qualche castagna dal fuoco viste le difficoltà di Bastos e Radu. Va anche lui a vuoto sul 2 a 1 di Bonaventura. 

Radu 5,5 - Dopo la squalifica si prende il posto di terzo di difesa. E' lui ad occuparsi di Suso. Lo spagnolo lo fa soffrire e lui, per rifugiarsi, si prende un giallo che lo condiziona.

Marusic 6,5 - L'esterno ormai è titolare fisso. Il suo avvio, però, è difficile anche perché Bonaventura lo impegna molto in una posizione che gli crea non poche difficoltà. Lui però non molla e reagisce subito con il gol del pareggio. Si prende un giallo per un fallo evitabile. 

Parolo 6 - Inzaghi non rinuncia al suo intermedio e così gli chiede come al solito il doppio lavoro e lui non si tira indietro. Bravo a cucire il gioco tra Leiva e il duo Milinkovic e Luis Alberto, nella fase difensiva invece soffre più del solito. Con Leiva sostituito, va a fare l'uomo-diga davanti la difesa. 

Lucas Leiva 6,5 - Il brasiliano si piazza in mezzo al campo a duellare con i centrocampisti del Milan. Qualche errore di troppo in fase di costruzione di gioco, non si scompone e come al solito fa diga davanti la difesa biancoceleste. Solita partita di sapienza tattica. Bravissimo nell'assist del gol per Marusic. Sacrificato, esce per far spazio a Anderson. 

Lulic 5 - Il capitano della Lazio vince il ballottaggio contro Lukaku. Più timido rispetto a Marusic, fa il suo compito con diligenza. Inzaghi, visto che Suso è in partita, gli chiede di aiutare di più Radu nella fase difensiva ma si dimentica di bloccare Calabria nell'assist del 2 a 1. Nel finale si mangia il gol del pari. Ammonito, salterà Lazio-Genoa. 

Milinkovic-Savic 6 - Il forte centrocampista della Lazio è il fiore all'occhiello della squadra ma gioca a corrente alternata. Si piazza sulla trequarti per dar fastidio ai difensori del Milan nelle palle aeree, nel momento più difficile, si fa sentire. Però fatica in difesa e prende un giallo che gli farà saltare Lazio-Genoa. Nella ripresa entra finalmente in partita. 

Luis Alberto 6 - Chiamato a cucire il gioco per supportare Caicedo, è sempre interessanti i suoi calci piazzati. Senza Immobile e con Nani e Anderson, è lui ad essere il faro della Lazio. Lo spagnolo, tuttavia, fatica nella prima mezzora di partita. Entra in gara con un super tiro che colpisce solo la traversa. Nella ripresa si abbassa a fare la mezzala.

Caicedo 5 - Scelto a sorpresa al posto di Nani. Si piazza davanti a duellare contro Bonucci. Si muove tanto, è generoso ma anche tanto confusionario e negli ultimi dieci metri gli manca la zampata del campione. Anzi, non tira proprio mai in porta. Cala fisicamente nella ripresa e non la tocca più. 

Felipe Anderson 6 - Parte dalla panchina con la Lazio sotto di un gol. Inzaghi lo getta nella mischia al posto di Lucas Leiva per dare più estro all'attacco. I suoi spunti regalano energie alla Lazio. 

Luiz Felipe 6 - Entra nel finale al posto di De Vrij che ha accusato un piccolo affaticamento muscolare. Si mette in mezzo tra Radu e Bastos e fa il suo.

Inzaghi 5,5 - Cambia poco rispetto al suo classico undici titolare. L'unico assente, per infortunio, Immobile, viene sostituito a sorpresa da Caicedo. La partita è bella, la Lazio gioca bene davanti ma dietro barcolla troppo e subisce due gol nel primo tempo del tutto uguali. Nella ripresa cambia la squadra con Anderson per Leiva.