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Roma-Milan, le pagelle: Nainggolan pessimo. Manolas si perde Cutrone

Nella ripresa Cutrone sblocca la gara dell'Olimpico. Calabria poi raddoppia

FOTO ANSA/GIUSEPPE LAMI

La Roma perde 2 a 0 contro il Milan nel posticipo della 26^ giornata di Serie A. All'Olimpico la partita è bloccata e nel primo tempo succede sostanzialmente poco. Ad inizio ripresa i rossoneri passano con l'ormai solito Patrick Cutrone. Poco dopo Davide Calabria raddoppia. Brutto ko per Eusebio Di Francesco.

Alisson 6,5 - Il brasiliano, recude da una buona prova in Champions League, vive ancora una sera in cui viene chiamato in causa. Al primo tiro in porta, però, prende gol da Cutrone che gli ruba il tempo. Salva la Roma su Kalinic, ma non può nulla sul gol di Calabria. 

Bruno Peres 5 - Scelto al posto di Florenzi, il brasiliano si è riscattato in Champions League salvando la Roma da tracollo. Più diligente rispetto al passato, gioca bloccato come se non volesse sprecare energie. Nella ripresa cala e sbaglia il fuorigioco che regala il 2 a 0 al Milan. 

Manolas 5 -  Di Francesco non rinuncia al greco, che deve guardare da vicino il volenteroso Cutrone, unica punta rossonera. Ad inizio ripresa però combina la frittata facendosi scappare il numero 63 del Milan che gli passa dietro e fredda Alisson sbloccando il match. 

Fazio 5,5 - L'ex Siviglia si prende il centro della difesa, coordinando Manolas ed i due terzini. Bello il duello ad alta quota contro Cutrone. Gioca una partita attenta dando sicurezza a tutto il reparto difensivo della Roma. Cala anche lui nella ripresa quando il Milan sale in cattedra. 

Kolarov 5 - Il serbo non è in un ottimo stato di forma come ha dimostrato in Champions League. Se in attacco è bravo a mettere in difficoltà Calabria, soffre quando Suso lo attacca. Trova meno spazio del solito e sbaglia anche appoggi difensivi facili per lui.

Pellegrini 5,5 - Titolare nei due di centrocampo al fianco di Strootman. L'ex Sassuolo, che soffre in fase divensiva, si fa preferire quando la Roma attacca, grazie ai suoi inserimenti. Il Milan, questa estate, lo ha cercato tanto e così lui ha voglia di dimostrare tanto ma troppo spesso strafa. 

Strootman 6 - Senza De Rossi, Di Francesco gli affida la regia della Roma ma soprattutto il compito di diga difensiva. Vince il duello a distanza con l'ex laziale Biglia, più pasticcione di lui. Attento, gioca una partita di contenimento puro. Nella ripresa è l'unico a tenere il centrocampo. 

Nainggolan 5 - Torna dal primo minuto e si muove si sulla trequarti, cercando il pertugio giusto, ma anche da mezzala. Si vede però poco e quando prende palla, sbaglia troppo spesso passaggi semplici. Il pubblico mugugna, Di Francesco lo rimprovera e lo sostituisce. 

Perotti 5,5 - Preferito ad El Shaarawy, gioca largo a sinistra per creare la catena mancina della Roma con Kolarov. Parte bene anche se gioca un po' a sprazzi, va detto che quando ha palloni giocabili risulta sempre pericoloso. Soffre il mancato supporto di Kolarov che lo assist col contagocce. 

Cengiz Under 5,5 - Il Dybala turco è l'uomo più in forma della Roma e lo dimostra con il primo tiro in porta. I suoi guizzi sono sempre interessanti anche se il Milan gli piazza praticamente a uomo Rodriguez. Netto passo indietro rispetto le ultime uscite. 

Schick 6 - Sono puntati su di lui tutti gli occhi dell'Olimpico. L'ex Samp gioca titolare al posto di Dzeko e si ritrova a sfidare Bonucci e l'ex Romagnoli. Ha tanta voglia, ci prova ma sbaglia pure troppi passaggi sulla trequarti. Sicuramente di da molto da fare e il pubblico lo apprezza. 

Dzeko 6 - Nella ripresa entra per dare un po' di peso all'attacco. Fa a sportellate con Bonucci e Romagnoli cercando di creare spazio a Schick e Under. Si guadagna un paio di punizioni e poco altro. 

Di Francesco 5 - Dopo la sconfitta in Champions League rivoluziona la Roma inserendo Schick dal primo minuto. L'altra novità è Bruno Peres come terzino destro. In panchina i senatori De Rossi, Florenzi e Dzeko. La sua Roma però non punge e nella ripresa va anche sotto contro un buon Milan. Per cambiare la partita mette Dzeko per l'anonimo Nainggolan ma le sue sostituizioni regalano il centrocampo al Milan. 


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